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Verona che “gongola”! Vittoria a Venezia con Caprari e super Simeone!

Verona che “gongola”! Vittoria a Venezia con Caprari e super Simeone! - immagine 1

L'Hellas, sotto 3-0 nel primo tempo, risorge e vince con i suoi campioni

Andrea Spiazzi

Il Verona per 45 minuti  si dimentica il suo dna, quello di chi lotta e aggredisce per avere ragione di chiunque ma senza il quale si fa poca o nessuna strada con chiunque, va sotto di tre gol, poi nella ripresa ritrova se stesso e risorge come la Fenice, con Caprari e super Cholito Simeone a trascinare la squadra verso un'impresa che la rilancia dopo due gare senza vittorie. Una grande dimostrazione di come si possono rimediare anche le situazioni più complicate, ma anche del fatto che la qualità serve. E il duo Caprari-Simeone ne ha da vendere.

ASSENZE. Nel Verona pesante l'assenza di Barak, che come Cancellieri è fermato dall'influenza. Gunter ha una lesione al polpaccio, out anche Kalinic, Hongla e Frabotta.

Arbitra Prontera di Bologna, il Penzo è quasi esaurito, con 650 veronesi nel settore ospiti dopo che il club lagunare ha fatto annullare i biglietti già acquistati dai tifosi gialloblù specie nella Nord, un caso clamoroso mai capitato a 24 ore dalla gara.

FORMAZIONI

VENEZIA (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Crnigoj, Vacca, Kiyine; Aramu, Henry, Okereke

A disposizione: Lezzerini, Tessmann, Forte, Johnsen, Heymans, Bjarkason, Ebuehi, Busio, Schnegg, Svoboda, Peretz, Hpas - Allenatore: Paolo Zanetti

VERONA (3-5-2): Montipò; Casale, Dawidowicz, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Ilic, Lazovic; Caprari, Simeone

A disposizione: Pandur, Berardi, Lasagna, Cetin, Rüegg, Magnani, Bessa, Sutalo, Ragusa - Allenatore: Igor Tudor

PRIMO TEMPO, IL VENEZIA DOMINA, HELLAS

Parte forte il Verona, Ilic ispira Lazovic che verso il fondo da sinistra impegna Romero. Si infortuna Okereke che deve lasciare il campo, al 7' entra Johnsen che parte subito in contropiede, entra in area e viene chiuso da Casale e Dawidowicz.

I ritmi sono alti. Al 10' si infortuna Okereke, entra Johnsen che sarà un vero incubo per i gialloblù, iniziando subito con un contropiede fermato all'ultimo.

VANTAGGIO VENEZIA

Il Venezia passa al 12' quando Aramu cambia campo con un cross sul quale Henry sorprende Faraoni e mette di testa un assist sul quale il difensore Ceccaroni brucia Casale e Dawidowicz.

2-0 DI HENRY

L'Hellas non reagisce in maniera convincente, mentre i lagunari macinano gioco e raddoppiano al 19' quando Johnsen è devastante in contropiede e serve Crnigoj che solo trafigge Montipò.

3-0, HENRY LA CHIUDE GIA' DOPO 27 MINUTI GRAZE A UNA PAPERA DELLA DIFESA

Incredibile il 3-0. Il Verona è in bambola coi difensori sempre in ritardo. Henry mette pressione in avanti su un pallone che supera Dawidowicz e arriva da Montipò che in uscita si fa beffare in anticipo dall'avversario anche grazie a un rimpallo. La palla, lenta, si infila in porta. L'Hellas è ko.

Al 31' Tudor toglie Casakle dopo averlo "grigliato" di richiami in campo. Entra Magnani

Non accade nulla di rilevante fino al 38', quando Romero toglie dal sette una punizione di Veloso. Si chiude un tempo disastroso per i gialloblù

SECONDO TEMPO, IL VERONA RISORGE CON CAPRARI E SIMEONE

Il Venezia sfiora il quarto gol al 50' con Aramu che per un soffio non arriva, a porta sguarinta, su un pallone messo dalla destra e deviato quanto basta da Ceccherini

AUTOGOL DI HENRY, 3-1

Dopo un tiro di Caprari che Romero mette in angolo, da corner è Henry a deviare con la schiena, saltando, la palla che inganna il portiere arancioneroverde al 52'. L'Hellas, con un po' di fortuna, batte un colpo.

Veloso calcia male da buona posizione, Tudor ancora non effettua cambi, che forse andavano fatti già negli spogliatoi. I gialloblù mettono la determinazione che non si è vista nel primo tempo.

Lasagna prende il posto di Veloso al 57', è un Hellas ultra offensivo quello che cerca la rimonta. Il Venezia subisce la foga dei gialloblù, ma si chiude bene pur con qualche intervento rischioso.

Lasagna, dopo un cross di Lazovic, si gira ma calcia ampiamente fuori al 60'. Kiyine mette a terra Faraoni. Dai 28 metri va Ilic ma calcia sulla barriera.

RIGORE PER IL VERONA, VENEZIA IN 10 E GOL DI ILIC

Da un'invenzione di Caprari nasce il rigore che lo stesso numero 10 trasforma. Ma c'è di più, Ceccaroni, che ha spostato sulla linea con la mano il pallone che stava entrando, viene giustamente espulso. La gara si gira, il Verona ci crede.

SIMEONE!! 3-3

L'Hellas vola sulle ali dell'entusiasmo ritrovato, e pareggia. Svoboda, appena entrato, sbaglia una palla a centrocampo, Faraoni lancia Simeone che si invola e supera con uno scavetto Romero. E' il 67' e i gialloblù, in 11 contro 10, vanno sul 3-3.

l'Hellas non è sazio, con un uomo in più e l'inerzia della gara stravolta può vincere. Il Venezia reagisce, ma non riesce a tenere palla. Magnani salva al 77' su un traversone di Busio. Bessa prende il posto di Ilic al 79'.

INFORTUNIO A DAWIDOWICZ . Il polacco va a terrra all'80, sente male al ginocchio e chiede il cambio. Tudor ha già usato tre slot (un cambio per ognuno) e non può effettuarne altri. Gli fasciano il ginocchio e lui stringe i denti, ma non può essere di grande aiuto.

SIMEONE!!!

L'Hellas attacca, Simeone incanta. E' magnifico il gol che regala il 4-3 e la vittoria. L'argentino avanza, Svoboda non lo tiene. Dal limite il 99 spara un destro di interno collo che si infila sotto la traversa alla destra di Romero.

Il Venezia va a picco, la barca affonda. Faraoni tocca di spalla in area nel recupero, il rigore non c'è.  Il Verona gioisce e si coccola i suoi campioni. E' gran festa per i 650 veronesi sugli spalti.

Ora tre gare con Atalanta, Torino e Fiorentina. Il Verona del secondo tempo di oggi potrà giocarsela con tutte e tre.

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