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Verona eliminato dalla Cremonese, flop in Coppa Italia per l’Hellas

Troppi errori in avanti e i grigiorossi passano in rimonta per 1-2

Andrea Spiazzi

Gol fallito (in questo caso falliti), gol subiti. La legge del calcio punisce il Verona che esce dalla Coppa Italia dopo essere passato in vantaggio con Empereur e aver sprecato varie occasioni per il raddoppio. la Cremonese, nullafacente nel primo tempo, capisce che l'occasione è ghiotta quando anche nella ripresa l'Hellas spreca  e rallenta. Castagnetti pareggia, Deli castiga nei supplementari.

Sono in sette i “vecchi” del Verona, rispetto allo scorso anno cinque nuovi in campo. Juric schiera Silvestri, difesa con Rrahmani, Kumbulla ed Empereur, i quattro di centrocampo sono Faraoni, Henderson, Veloso e Lazovic, mentre Tutino e Verre agiscono dietro a Tupta, preferito a Pazzini.

Rastelli non vuole scherzare e getta dentro i nuovi attaccanti Palombi e Ciofani. In porta Agazzi, difesa a tre con Migliore (out all’ultimo Caracciolo) , Claiton e Ravanelli, cinque a centrocampo con Mogos e Renzetti esterni anche a scendere per comporre lo sbarramento dietro, ci sono Arini, Castagnetti e Deli.

Ottima la cornice di pubblico, i tifosi gialloblù seguono con passione il nuovo Hellas di Juric e sono in 8.211 sugli spalti coi nuovi seggiolini verdoni (sempre quelli, un po' di fantasia? ) in mostra. Non pochi anche i grigiorossi, in circa 300 al seguito. Serata calda, 27 gradi ad inizio gara.

Il Verona attacca subito, la Cremonese va in difficoltà. Lazovic semina avversari a sinistra. Al 7’ Empereur gira al volo di sinistro su cross da corner e insacca un gran gol mettendo la gara in discesa. Verre e il pallone vanno decisamente d’accordo, lazovic martella a sinistra. Il Verona è veloce e strappa applausi. Al 16’ Faraoni crossa, Rrahmani giganteggia in area ma il colpo di testa va alto. La Cremonese mette la testa fuori al 19’ con uno schema su punizione che trova Silvestri pronto all’anticipo. Il pressing sul portatore di palla, già nella metà campo avvesaria, è continuo, ed è Henderson il chiamato alla bisogna, assieme a Faraoni.

E’ il 27’ quando Faraoni, imprendibile, va sul fondo e mette rasoterra per Tupta che in corsa non ci arriva di un soffio travolgendo Agazzi. E' un bell'Hellas, ma le occasioni vengono gettate all'aria, una su tutte quella di Lazovic che sul finire del tempo calcia alle stelle sul secondo palo dopo un  assist di Faraoni (il migliore fra i gialloblù).

Secondo tempo di marca grigiorossa con gli ospiti che ringraziano il calo fisico e la mira guasta dei ragazzi di Juric. Agazzi non corre rischi mentre Castagnetti, dopo un crescendo della Cremonese, trafigge al 45 più 2 Silvestri ringraziando la molle difesa. I grigiorossi , poi sul finire del primo tempo supplementare passano con Deli che infila da due passi di testa mentre Silvestri esce a vuoto e Gunter si addormenta. Sterile la reazione dell'Hellas. Urge urgentemente un centravanti.

Foto: Hellas Verona

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