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VERONA-EMPOLI 2-1: ALLA FESTA MANCA SOLO IL GOL DI TONI

VANTAGGIO DEI TOSCANI CON SAPONARA, POI LE RETI DI MORAS E SALA

Redazione Hellas1903

Se ci fosse anche il gol di Toni, la festa sarebbe davvero completa. Anche così

però, poco male, con l'undicesima vittoria del Verona in campionato.In un

pomeriggio di festa – tributo agli scudettati di trent'anni fa, prima della

partita, e ribalta anche per il tricolore del calcio femminile arrivato in riva

all'Adige, nell'intervallo – l'Hellas illude l'Empoli, passato subito in

vantaggio. Moras e Sala recitano da goleador, dopo il black-out difensivo che

manda a bersaglio Saponara. Il Verona si fa sorprendere all'inizio, quando

peraltro viene a mancare il solito ritmo arrembante. Ma è questione di minuti

per caricare le batterie, e soprattutto fare sul serio. Greco e Obbadi prendono

per mano il centrocampo, lo stesso marocchino recapita sulla testa di Moras

(che ha sulla coscienza l'1-0 di Saponara, incespicando davanti a Maccarone) il

pallone giusto. Toni prova ad allungarsi, ma non c'è bisogno. Luca deve

imprecare quando è la traversa piena che gli toglie il ventesimo gol in

campionato, poi Bassi allunga i tentacoli (aiutato da Barba col pallone che sta

schizzando verso la porta) per rendersi protagonista. Hallfredsson, re degli

assist nel 2015 in serie A, si rende più che partecipe nell'azione del 2-1:

spiovente dalla sinistra, Bassi smanaccia ma il pallone resta alla portata di

Jacopo Sala che scarica al volo per il vantaggio gialloblu. Unico inconveniente

di giornata è il problema di Juanito Gomez, che lascia il campo in chiusura di

primo tempo. Mandorlini si affida al 4-5-1, con Fernandinho (poi ammonito per

simulazione) piazzato a sinistra e Sala restituito alla corsia destra. Oltre

cinquanta minuti, quindi, per il brasiliano che fino a oggi si è dovuto

accontentare delle briciole.

ADRIANO ANCONA

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