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Verona gioia finale! Per i 120 anni arriva la vittoria, Sassuolo battuto 2-1

Verona gioia finale! Per i 120 anni arriva la vittoria, Sassuolo battuto 2-1 - immagine 1
Ceccherini e Gaich ribaltano la partita nel finale, Hellas a meno quattro dallo Spezia

Andrea Spiazzi

Il Verona vince incredibilmente all'ultimo giro di lancette con un gol in pallonetto da 30 metri di Gaich dopo un errore clamoroso di Consigli che gli regala la palla. Tutti i gialloblù dei 120 anni di storia devono aver spinto quel pallone nella porta, perché una delle più brutte versioni dell'Hellas di quest'anno riesce a ribaltare il risultato di 0-1 nel quarto d'ora finale, grazie a un gran colpo di testa di Ceccherini e al gol dell'argentino, che ringrazia il portiere del Sassuolo. A proposito di portieri, pilastro della vittoria è Montipò, che effettua almeno tre interventi decisivi che evitano lo 0-2. Lo Spezia è a più quattro, che è sempre una distanza ampia, ma non incolmabile.

FORMAZIONI

Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Tameze; Faraoni, Terracciano, Veloso, Doig; Lasagna, Duda; Verdi

A disposizione: Berardi, Perilli, Ceccherini, Djuric, Braaf, Ngonge, Dawidowicz, Abildgaard, Kallon, Cabal, Gaich, Coppola

Allenatore: Marco Zaffaroni

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Tressoldi, Erlic, Rogerio; Frattesi, Lopez, Harroui; Berardi, Pinamonti, Laurienté

A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Henrique, Alvarez, Ferrari, Obiang, Ceide, Romagna, Bajrami, Zortea, Thorstvedt, Defrel

Allenatore: Alessio Dionisi

Arbitro: Francesco Fourneau (Sez. AIA di Roma 1)

Sventolio di bandiere, anche storiche, per la festa dei 120 anni del club. L'Hellas indossa una maglia speciale. Tutto bello, tranne il campionato dei gialloblù, che non fa per nulla onore ad una storia gloriosa.

PRIMO TEMPO, VERONA NON PERVENUTO, IL SASSUOLO PASSA FACILMENTE

Equilibrio in avvio, con buona intensità di entrambe. Tameze sta in difesa sulla sinistra, Terracciano è al fianco di Veloso, Duda e Verdi agiscono alle spalle di Lasagna. Gli esterni sono Faraoni e Doig. Il pressing del Verona è meno estremo del solito, il Sassuolo sa rispondere in fatto di fisicità.

Gli emiliani vanno in area al 12', Doig rimedia in angolo. Il Sassuolo prende le redini del gioco ma non va oltre le trequarti, l'Hellas si copre senza rischiare con marcature a uomo. Al 20' Laurienté falcia Terracciano che lo aveva anticipato, giallo per il francese. Il Verona non riesce ad avanzare e quando ci prova è impreciso, mentre gli avversari cercano un pertugio che non trovano facilmente.

VANTAGGIO SASSUOLO, SEGNA HARROUI

Al 34' il Sassuolo passa. Berardi sulla destra mette fuori causa prima Doig, poi Tameze sul fondo, l'assist è al bacio per Laurienté che da due passi di testa insacca. Tanta, troppa la facilità stavolta con la quale i neroverdi infilano i gialloblù.

Ci si aspetta un Verona che, ferito, ruggisce. Niente di tutto ciò. Il ritmo resta quello, lentissimo, e il Sassuolo controlla senza difficoltà mentre parte qualche cross ultra telefonato.

Rogerio, invece, calcia sul serio al 42'. La deviazione di Magnani provoca una palombella pericolosa. Veloso viene ammonito al 43' per un fallo in scivolata su Frattesi. Finisce un primo tempo deprimente dei gialloblù.

SECONDO TEMPO, IL LETARGO DEL VERONA CONTINUA FINO A UN QUARTO DALLA FINE...

Doig e Veloso restano negli spogliatoi, entrano Ceccherini e Ngonge. I tifosi iniziano a contestare Setti.

Verdi ai 18 metri viene steso da Tressoldi che prende il giallo. Lo stesso verdi centra la barriera. Il Sassuolo, di fatto, giochicchia con ritmi da allenamento. Tressoldi svetta da corner ma non centra la palla. L'Hellas si inceppa inesorabilmente sulla trequarti.

Al 54' Frattesi triangola con Pinamonti, entra in area e leggermente sbilanciato calcia alto. A ciò risponde Lasagna con un tiraccio in curva. L'attaccante corridore poi viene trattenuto da Pinamonti, sventola il giallo Fourneau.

Al 59' Montipò si distende su un tiro di Pinamonti e mette in corner. Dalla battuta Erlic sfiora lo 0-2 di testa, con Harroui che poi manca il tocco a un metro dalla porta.

DENTRO DJURIC. Al 61' Verdi lascia il posto a Djuric. Si tenta la palla alta. È un Verona paralizzato quello che gioca: senza grinta, senza idee, impaurito, quasi arreso.

BERARDI SPRECA. Al 63' Berardi è solo a destra, in area ha il tempo di fare due passi verso sinistra poi calcia alto. Il sassuolo arriva più volte pericolosamente in area con l'Hellas che sembra aspettare il colpo di grazia.

Rogerio buca su un cross al 66', Faraoni raccoglie ma da buona posizione spara fuori, prima occasione della ripresa per i gialloblù.

Il duo Zaffaroni-Bocchetti aumenta ancora gli attaccanti. Al 68' entra Kallon ed esce Faraoni. Dionisi toglie Berardi e Harroui, dentro Defrel ed Henrique.

VERONA IN AFFANNO. Su un tiro a girare tocca a Magnani salvare la porta al 72', tre minuti dopo è Montipò coi piedi a sventare su un tiro di Rogerio.

Lasagna con uno scatto da velocista al 75' va verso la porta ma è fermato da Ruan, poi Rogerio spazza in corner.

LOPEZ SALVA SULLA LINEA. Dall'angolo svetta Djuric, la palla è angolata ma c'è Lopez che evita il gol. L'Hellas tenta l'assalto finale.

Gaich sostituisce Terracciano. Sembrano i tempi di Gigi Cagni quando, alla fine di una gara orribile, entravano tutti gli attaccanti a disposizione. Thorstvedt e Bajrami sostituiscono Frattesi e Laurienté.

1 A 1, SEGNA CECCHERINI

Ngonge batte un corner da sinistra con palla veloce e tesa, Ceccherini all'84' svetta e insacca sul primo palo. Un gran gol dà al Verona il pareggio, e un barlume di speranza.

Lasagna stende Rogerio in ripartenza, è cartellino giallo per l'attaccante. I gialloblù, con una squadra senza equilibrio, provano a gettarsi in avanti per il colpaccio, ma è Montipò a parare ancora coi pugni su Pinamonti all'87', che Alvarez sostituisce poco dopo.

Magnani e Lopez finiscono sul taccuino dell'arbitro. Ci sono cinque minuti di recupero. Duda e Defrel litigano, i minuti scorrono.

Montipò salva ancora in maniera decisiva su Alvarez.

GAICH!! 2-1 VERONA E BENTEGODI IN DELIRIO

L'Incredibile arriva all'ultimo di recupero. Consigli, senza pressioni, va verso il limite per servire un compagno ma regala la palla a Gaich. L'argentino, fino a quel momento nullo, non ci pensa due volte e scaglia un pallonetto da 30 metri che si infila in porta. L'urlo è di tutti i gialloblù, tutti quelli dei 120 anni di storia.

 

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