Il Verona spazza la crisi di gioco e di risultati con una prova in cui riesce a mettere tutto il coraggio mancatole nelle ultime tre partite. Il Bentegodi è delirio al triplice fischio di Mercenaro, e avrebbe applaudito i suoi anche col pareggio.
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Verona, l’urlo di orgoglio! Roma al tappeto, 3-2 e Bentegodi in festa
Dopo l'1-0 di Tengstedt l'Hellas ha capito che la Roma era perforabile, bastava riuscire a scrollarsi di torno le paure, a fidarsi delle qualità che ci sono, a saper rischiare. Lo ha fatto la squadra di Zanetti, e per altre due volte è andata in vantaggio, dopo il gol di Sule con Magnani e dopo quello di Dovbyk, nel recupero, con Harroui. Il premio, enorme, ad una gara che è un urlo di orgoglio.
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Daniliuc, Magnani, Coppola, Bradaric; Serdar, Duda; Kastanos, Suslov, Lazovic; Tengstedt
A disposizione: Perilli, Magro, Faraoni, Lambourde, Sarr, Livramento, Okou, Sishuba, Harroui, Dani Silva, Mosquera, Ajayi, Cisse, Corradi, Ghilardi
Allenatore: Paolo Zanetti
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, N'Dicka, Angelino; Celik, Le Fee, Kone, Zalewski; Soule, Pellegrini; Dovbyk
A disposizione: Marin, Ryan, Cristante, Abdulhamid, Shomurodov, Hummels, Paredes, Dybala, Dahl, Baldanzi, Pisilli, Sangarè, El Shaarawy
Allenatore: Ivan Juric
Arbitro: Matteo Marcenaro (Sez. AIA di Genova)
Assistenti: Filippo Meli (Sez. AIA di Parma), Stefano Alassio (Sez. AIA di Imperia). 27 mila gli spettatori, 2 mila i tifosi ospiti
PRIMO TEMPO, IL VERONA COLPISCE, LA ROMA RINCORRE
Scaramucce iniziali con possesso palla della Roma, il Verona si chiude schiacciando la linea mediana con quella difensiva, con Lazovic e Kastanos che arretrano e Serdar a fare da scudo. Arrivati al limite dell'area i giallorossi cercano il pertugio in verticale, trovando il muro.
È in netto fuorigioco Pisilli, che poi in azione personale segna.
1-0 VERONA! Al 13' l'Hellas passa. Zalewski la combina grossa al 13' quando da posizione laterale cerca il passaggio orizzontale consegnando palla a Tengstedt che si invola e davanti a Svilar non sbaglia.
Il regalo della Roma è troppo importante, l'Hellas cerca la concentrazione mentre alla squadra di Juric non riesce una reazione veemente.
L'Hellas è impreciso neei passaggi, la Roma si fa sotto al 25' quando dopo una respinta coi piedi di Montipò su tiro-cross dalla sinistra di Zalewski, Soulè si mangia il tap-in.
1-1. È il preludio al gol però, perchè al 28' la Roma pareggia. Vanno sull'esterno i giallorossi, Zalewski crossa al volo e Sule con un tocco di fino sottoporta, dopo aver bruciato Bradaric, mette in porta
La Roma fa paura, il gioco di Juric diventa asfissiante. Stavolta al 32' scendono sulla destra con Dovbyk, Sule apre al centro ma dalla parte opposta Zaleski manda alle stelle.
2-1 VERONA! L'Hellas rialza la testa nel momento difficile e guadagna un corner. Duda batte da sinistra, Magnani è sul primo palo e sorprende la difesa della Roma insaccando al 34'. N'Dika resta a terra vari minuti, c'è un contatto con Magnani ritenuto regolare dal Var.
I giallorossi accusano il colpo, il Verona prova a salire ancora ma ci sono ancora imprecisioni nei passaggi finali. Il tempo si conclude sul 2-1.
SECONDO TEMPO, PAREGGIA LA ROMA, MA L'HELLAS NON SI ACCONTENTA E ALLA FINE GODE
Svilar esce dall'area per anticipare Tengstedt al 49'. Il Verona tiene le linee alte, e fa bene. Suslov rimedia un giallo per fallo su Angelino. Juric parlotta con il vice Paro.
2-2. La Roma pareggia di nuovo al 53'. Kone è devastante palla al piede e trova strada centralmente. Il servizio a destra a Soule è col contagiri, il cross altrettanto. Coppola si fa beffare da Dovbyk che insacca senza problemi quasi sulla linea.
L'Hellas si getta in avanti forse con molta fretta ma rischia in contropiede. Coppola in diagonale va a prendere Soule che da sinistra stava correndo in area. Daniliuc chiude in corner al 61'. Montipò esce coi pugni poi Tengstedt spreca un contropiede cercando il pallonetto da 50 metri.
CAMBI DI ZANETTI. Tengstedt lascia il posto a Mosquera e Kastanos ad Harroui al 63'. La Roma attacca, l'Hellas risponde: entrambe cercano la vittoria.
CAMBI DI JURIC. Cristante per Le Fee, Dybala per Sule ed El Shaarawy per Celik sono i cambi di Juric al 67'.
Zanetti protesta per un fallo fischiato su Dybala e viene ammonito. Juric, al 74' toglie Dovbyk e mette baldanzi. Zanetti manda in campo Livramento per Suslov. L'Hellas continua a tenere le linee altissime per non concedere il possesso palla. La gara, così resta sul filo perchè il minimo errore può lanciare il contropiede avversario.
Mercenaro ammonisce Kone che aveva trattenuto Duda, poi alza il giallo a Magnani che abbatte uno scatenato Baldanzi sul limite dell'area. Dybala sfiora il palo con una punizione lenta a scendere verso l'incrocio.
Esce Kone, gigante di centrocampo, per Paredes all'83'. Juric cerca tutta la qualità per vincerla. I giallorossi spingono, il Verona stavolta si abbassa. Mosquera fatica a tenere palla.
Al 39' succede di tutto quasi sulla linea di porta di Montipò, prima che Merenaro fischi un fallo in attacco alla Roma.
Zanetti fa gli ultimi cambi: entrano Faraoni per Daniliuc e Dani Silva per Serdar all'87'.
3-2 VERONA!!! SEGNA HARROUI. L'Hellas segna il 3-2 all'88' quando Livramento, lanciato, è bravissimo a superare e a resistere al ritorno di N'Dika. A quel punto serve al centro Harroui che, libero davanti a Svilar, scaraventa in rete.
Ci sono cinque minuti di recupero. La Roma va all'assalto finale, l'Hellas si rinchiude.
MONTIPÒ SALVA IL RISULTATO. Dybala serpeggia e lascia partire il suo sinistro velenoso, Montipò si distende e para.
ESPUSLO LIVRAMENTO. Negli ultimi istanti di recupero Livramento entra male su El Shaarawy e viene espulso. La Roma batte la punizione, la difesa respinge ma il tempo è finito. Il Verona scaccia la crisi con una grande prova di orgoglio e una vittoria di lusso.
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