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Verona mai pericoloso, l’Inter vince col minimo sforzo. Al Meazza finisce 1-0

Verona mai pericoloso, l’Inter vince col minimo sforzo. Al Meazza finisce 1-0 - immagine 1
L'Hellas perde e resta a 9 punti in classifica. Hien il migliore

Andrea Spiazzi

Non si possono far punti a Milano con un solo tiro in porta (che sarebbe pure uscito se Onana non l’avesse deviato in corner). O meglio, bisognerebbe avere una gran fondoschiena. L’Inter vince col minimo sforzo per 1-0 col Verona in una gara brutta, senza squilli, che nessuno ricorderà.

Un solo duello degno di nota in campo, quello tra Lautaro e Hien. Vince il primo, perché segna il gol decisivo dopo due minuti. Il difensore gialloblù lo limita però in altre occasioni. Per il resto il Verona combina troppo poco, forse più attento a non perdere male che a provarci. E questo non va bene perché, messi come sono, i gialloblù dovrebbero fare molto, molto di più anche in gare quasi impossibili. Dunque, nulla di strano se i nerazzurri vincono, pur giocando al piccolo trotto.

FORMAZIONI

Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Mkhitaryan, Calhanoglu, Gagliardini, Dimarco; Dzeko, Martinez.

A disposizione: Cordaz, Brazao, Dumfries, De Vrij, Gosens, Correa, Bellanova, Asllani, Barella, D'Ambrosio, Curatolo, Carboni, Zanotti

Allenatore: Simone Inzaghi

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Depaoli, Ilic, Tameze, Doig; Lazovic, Kallon; Djuric

A disposizione: Berardi, Perilli, Veloso, Henry, Lasagna, Piccoli, Günter, Magnani, Terracciano, Cabal, Coppola, Bragantini, Sulemana

Allenatore: Marco Zaffaroni

Arbitro: Michael Fabbri (Sez. AIA di Ravenna)

PRIMO TEMPO, DUE MINUTI E L’INTER PASSA

Passano due minuti e 35 secondi e l’Inter passa. Un rimpallo su tiro di Gagliardini dal limite favorisce Lautaro che poco dentro l’area trova col sinistro l’angolo alla destra di Montipò. Doccia ghiacciata per i gialloblù, costretti a rincorrere da subito.

Il Verona si dispone in pressing alto cercando la testa di Djuric. Montipò sbaglia un rinvio consegnando palla a Dzeko, poi Hien rimedia su Lautaro.

I nerazzurri, con la Supercoppa dietro l’angolo, viaggiano a ritmi bassi. Dalla trequarti Gagliardini crossa e pesca Lautaro che di testa tira centralmente.

Doig guizza al 16’ e guadagna un corner che Lazovic calcia tra le braccia di Onana. Dopo 20 minuti L’Inter cerca già di addormentare la gara in modalità risparmio energetico. I gialloblù arrivano alla trequarti poi faticano a trovare spunti. Doig è il più attivo e il meno prevedibile dei suoi. Hien è attento su qualche cross senza pretese. Kallon va sul fondo in un paio di occasioni, il Verona tiene vivo il gioco e minimo lo svantaggio, ringraziando Mkhitaryan che al 41’ dopo un’azione personale entra in area e calcia fuori. Sul tiro c’è una leggera deviazione di mano di Hien che il Var non ritiene sufficiente per il rigore.

SECONDO TEMPO, IL VERONA FA TROPPO POCO, L'INTER CONTROLLA

Dawidowicz strattona Dzeko a centrocampo e rimedia il giallo. Hien salva su Dzeko dopo una discesa con cross di Dimarco al 51’. L’Inter cerca il secondo gol. Ammonito anche Hien per fallo tattico su Lautaro al 53’.

Lazovic conquista un corner, Ilic lo calcia male. Dawidowicz rischia il secondo cartellino buttando giù Dimarco.

SULEMANA PER KALLON. Il primo cambio di Zaffaroni vede l’ingresso del centrocampista al 57’. Ilic si alza da trequartista.

Fischi al Meazza per un retropassaggio a Onana. La gara è lenta e brutta. Lautaro segna il 2-0 ma maltratta Dawidowicz e il gol non è regolare.

TRIPLO CAMBIO DI ZAFFARONI. Lasagna, Magnani e Veloso entrano al 66’ al posto di Kallon, Dawidowicz e Ilic.

Fabbri al 68’ grazia Hien, già ammonito, per una trattenuta su Dzeko.

Asllani e Correa prendono il posto di Chalanoglu e Dzeko.

Al 70’ ci prova Sulemana, il tiro sembra uscire, comunque Onana mette in corner. E’ la prima conclusione “pericolosa” della partita dei gialloblù. Il tempo stringe e i gialloblù ci provano. Veloso mette qualche pallone che l’Inter disinnesca con qualche.

Gosens e Barella entrano per Dimarco e Mkhitaryan al 77’.

Veloso dà geometrie, Piccoli (entrato al posto di Doig all80’) sbaglia anche i cross gettandoli nei Navigli.

La mancanza di qualità in avanti è troppa. Lo è dall’inizio di questo dannato campionato, figlio di una disgraziata campagna cessioni (e acquisti) estiva.

INTER-HELLAS VERONA 1-0

Gol: 3' Martinez

Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Mkhitaryan (dal 77' Barella), Calhanoglu (dal 69' Asllani), Gagliardini, Dimarco (dal 77' Gosens); Dzeko (dal 69' Correa), Martinez (dall'89' Carboni)

A disposizione: Cordaz, Brazao, Dumfries, De Vrij, Bellanova, D'Ambrosio, Curatolo, Zanotti

Allenatore: Simone Inzaghi

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (dal 65' Magnani), Hien, Ceccherini; Depaoli, Ilic (dal 65' Lasagna), Tameze (dal 65' Veloso), Doig (dal 79' Piccoli); Lazovic, Kallon (dal 57' Sulemana); Djuric

A disposizione: Berardi, Perilli, Henry, Günter, Terracciano, Cabal, Coppola, Bragantini

Allenatore: Marco Zaffaroni

Arbitro: Michael Fabbri (Sez. AIA di Ravenna)

Assistenti: Filippo Valeriani (Sez. AIA di Ravenna), Francesca Di Monte (Sez. AIA di Chieti)

NOTEAmmoniti: Dawidowicz, Hien, Sulemana

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