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Verona-Milan 1-2, decide Tonali, ma l’Hellas con Bocchetti è tornato!

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Testa a testa coi rossoneri fino al fischio finale, i gialloblù tornano i combattenti che avevamo conosciuto

Andrea Spiazzi

Il Verona è tornato. Nonostante una sconfitta che brucia tantissimo il dato fondamentale che conforta, e non poco, è che Salvatore Bocchetti in pochi giorni ha rianimato una squadra fino a pochi giorni fa destinata alla deriva. Un Hellas aggressivo, veloce, a tratti spumeggiante, che porta tanti uomini a contribuire all’attacco e altrettanti a difendere, perde negli ultimi minuti una gara giocata benissimo, mettendo il Milan in seria difficoltà fino all'ultimo respiro.

Fino al gol di Tonali all'82' a decidere il risultato sono stati due autogol nel primo tempo, di Veloso e Gabbia. I gialloblù recriminano per una traversa clamorosa di Piccoli e per un secondo tempo nel quale la superiorità dei gialloblù è netta fino al 75'.

 FORMAZIONI

 Hellas con la rosa a pezzi. Doig si è fermato nella rifinitura. Ceccherini squalificato, gli altri indisponibili sono Lazovic, Ilic, Dawidowicz Coppola e Lasagna

 VERONA (3-4-2-1): Montipò; Hien, Günter, Magnani; Faraoni, Tameze, Veloso, Depaoli; Hrustic, Verdi; Henry.

A disp.: Berardi, Chiesa; Cabal; Hongla, Perilli, Praszelik, Sulemana, Terracciano; Djurić, Kallon, Piccoli. All.: Bocchetti.

MILAN (4-2-3-1): Tătărușanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Hernández; Krunić, Tonali; Díaz, Adli, Leão; Giroud.

A disp.: Jungdal, Mirante; Ballo-Touré, Dest, Thiaw; Bakayoko, Bennacer, Pobega, Vranckx; Messias, Origi, Rebić. All.: Pioli.

Arbitro: Massa di Imperia.

 

PRIMO TEMPO, TORNA IL VERONA DI CORSA E PRESSING

Il Verona inizia con personalità. Verdi spinge a sinistra, i duelli sono fisici da subito. Al minuto 7 Faraoni calcia col destro dal limite, Tatarusanu blocca senza patemi.

LEAO PARTE, AUTOGOL DI VELOSO E 0-1

Un errore colossale di Hrustic, che “serve” con un passaggio all’indietro Giroud al 9’, consente al francese di servire Leao, che si beve Magnani e dal fondo crossa. Veloso, davanti alla porta, devia in rete.

Un minuto dopo la difesa gialloblù si apre, Diaz serve Giroud che tutto solo manda fuori mangiandosi il secondo gol. Il Milan prende l’iniziativa e ogni affondo diventa un pericolo.

AUTOGOL DI GABBIA! 1-1

L’Hellas, subite le sortite rossonere, non si perde d’animo e ci riprova. Al 20’ Tameze serve Depaoli che vede Gunter libero a sinistra e prolunga con il tacco. Il difensore calcia verso la porta, Gabbia, che stava rientrando, spedisce nella propria porta trafiggendo Tatarusanu.

Il Milan rallenta e si posiziona per il contropiede, Verdi ispira la manovra del Verona, che gioca con la grinta voluta da Bocchetti, cercando velocemente la giocata verticale, e tiene testa al Milan nonostante le numerose e assenze.

Alla mezzora le squadre rifiatano, poi al 38’ un tiro di Verdi viene smorzato, nell’azione successiva Hien è bravo a chiudere su Leao. Massa ammonisce Bocchetti, carico a mille, dopo una protesta.

Al 45’ da corner nasce una mischia furibonda con Gunter che quasi mette in porta in tuffo di testa. Un ottimo Hellas va all’intervallo sull’1 a 1 dopo due minuti di recupero.

SECONDO TEMPO, VERONA VICINO AL VANTAGGIO, POI SEGNA TONALI

Pioli cambia subito Giroud e Diaz e mette Origi e Rebic. Il Milan attacca, ma al 47’ il Verona parte in contropiede con Verdi che confeziona un assist per Hrustic. L’australiano cerca il sinistro a giro ma la palla va sul fondo.

MONTIPO’ SALVA. Rebic, servito da Theo Hernandez davanti a Montipò calcia di prima intenzione, il portiere esce e salva sul tiro centrale.

Il Verona risponde colpo su colpo: Faraoni serve Verdi, il Milan si salva in corner.

HRUSTIC KO. Al 52’ Hrustic, cadendo male, si fa male alla caviglia sinistra e deve uscire. Bocchetti manda in campo Piccoli.

TRAVERSA DI PICCOLI! Al 56’ Veloso da sinistra crossa trovando Piccoli libero. Lo stacco è perfetto, la palla sbatte sulla traversa. L’azione continua e Gunter da fuori sfiora nuovamente la traversa. Il Milan è in cortocircuito, i gialloblù attaccano con aggressività e raddoppi.

PIOLI CAMBIA ANCORA. Pobega e Bennacer sostituiscono Adli e Krunic. Pioli vede i sorci verdi e cerca di rianimare la sua squadra.

Piccoli prova la girata che gli esce male al 64’, ma il suo ingresso mette in seria difficoltà la difesa del Milan.

Al 65’  Djuric sostituisce Henry, Hongla Tameze. Magnani stende Origi e viene ammonito. Il Milan attacca, i gialloblù difendono con ordine e attenzione.

Magnani non ce la fa più, esce al 70’ ed entra Cabal. Esce anche Verdi, autore di una prova di qualità. Al suo posto Kallon che ringhia su Bennacer.

I gialloblù battono tre corner consecutivi con il Milan che soffre. Faraoni prende il giallo al 75’.

MONTIPO’ SALVA. Al 76’ Theo calcia dalla distanza, Montipò si distende e para poi parte un cross dalla destra su cui svetta Rebic e qui la risposta del portiere è eccezionale.

TONALI, 1 A 2

Il Milan trova il gol del 2-1 all'82'. L'Hellas perde palla e parte il contropiede. Rebic vede l'inserimento di Tonali che davanti a Montipò non sbaglia.

ASSALTO HELLAS. Pioli si copre e manda in campo Thiaw per Leao. Il Verona non ci sta. Depaoli calcia, Thiaw si immola in corner. Al 90' Pobega tocca col braccio dopo un'azione arrembante, ma il braccio è attaccato al corpo.

L'Hellas costringe il Milan in area, Veloso batte fuori un corner nel primo dei cinque minuti di recupero. Montipò salva su Tonali.

La prova del Verona, oltre le attese con gli uomini contati, è ciò che di più confortante poteva esserci per pensare a un prossimo periodo migliore, nel quale recuperare i punti (e la strada) perduti.

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