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Verona, occasione persa, con l’Udinese finisce 0-0

(Foto Getty Images)

Nel primo tempo meglio i bianconeri, l'Hellas attacca nella ripresa ma trova solo la traversa

Andrea Spiazzi

Verona e Udinese non vanno oltre lo 0-0 al Bentegodi. I gialloblù escono dalla quinta giornata di Serie A con un pareggio che sa di occasione persa, vista la caratura degli avversari, messi all'angolo nella ripresa da un Hellas arrembante e impeccabile in difesa, a cui manca solo il gol.

FORMAZIONI

Una variazione forzata (Dawidowicz per Kumbulla squalificato) e una per turnover, Pessina al posto di Verre. Per il resto la formazione del Verona è quella di Torino con la Juve: Silvestri – Rrahmani, Gunter, Dawidowicz – Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic – Pessina, Zaccagni – Di Carmine

Tudor schiera i suoi col 3-5-1-1: Musso – Becao, Troost-Ekong, Samir – Stryger Larsen, Fofana, Jajalo, Mandragora, Sema – Barak – Lasagna.

Arbitra Chiffi di Padova, Bentegodi con 13 mila e 740 spettatori, meno di 200 da Udine. Serata tiepida e serena. Udinese in maglia arancione fluo. Divisa blu per l’Hellas.

PRIMO TEMPO, BRUTTO GIOCO, UDINESE VICINA AL GOL

Sarà per l’orario strambo (le 19 di martedì), sarà per le gambe non freschissime, la gara inizia alla chetichella. Dopo tre minuti Di Carmine si scontra con Ekong e ha la peggio: taglio in testa e super turbante, col quale rientra in campo cinque minuti dopo. È l’Udinese a tirare in porta per prima, al 10’ con un colpo di testa di Barak facile per Silvestri. I friulani si muovono meglio, e attaccano la profondità, il Verona non è lucido nell’avvio di partita. Barak calcia da fuori in corsa al 20’, Silvestri raccoglie. Due minuti dopo Veloso taglia un corner splendido, la palla si impenna e Rrahmani mette fuori di testa. Il match è brutto e bloccato. Lazovic e Faraoni non trovano la spinta necessaria, Di Carmine cerca di raggiungere palloni alti. Zaccagni gira a vuoto e Pessina non si vede granchè. D’altro canto i bianconeri non sono certo da vetrina del calcio: prevale il lancio lungo con qualche incursione di Mandragora.

DI CARMINE NON CE LA FA, DENTRO STEPINSKI

Di Carmine non ce la fa col turbante e il taglio in testa, Juric manda dentro Stepinski al 29’.

Al 30’ finalmente la prima sgroppata di Lazovic mette in subbuglio la difesa avvversaria. Il taglio in area per Zaccagni vede il gialloblù inserirsi. Ekong lo sfiora, Zaccagni cade a terra, Chiffi fa proseguire. L’arbitro incredibilmente, al 33’, non concede un fallo a Faraoni con Fofana che lo tocca da dietro. Tra errori e imprecisioni è sempre l'Udinese che fa di più, e al 43' Lasagna ha sul sinistro la palla del vantaggio, calciata alle stelle da due passi dopo un corner che trova la difesa gialloblù impreparata.

SECONDO TEMPO, HELLAS ARREMBANTE

Il primo tiro in porta del Verona arriva al 6' quando Rrahmani colpisce di testa e Musso raccoglie senza difficoltà. È Amrabat a suonare la carica. All'8' parte in percussione, serve Lazovic che crossa, Ekong devia in corner. Il marocchino ce ne dà, Stepinski non segue l'azione con sufficiente velocità al 12'.

L'Udinese risponde e Dawidowicz è bravo a chiudere in angolo. Veloso è giù di corda, Pessina si muove tra le linee ma non incide. Ma è un secondo tempo più vivace. Jajalo atterra Zaccagni, giallo al 15'. Un minuto dopo Zaccagni esce e fa posto a Verre.

L'Hellas preme, Amrabat si inserisce in area ma calcia tra le braccia del portiere al 19'.

Tudor inizia i cambi al 20': dentro Okaka per Lasagna: problemi fisici per l'attaccante.

22': Pessina aspetta troppo, poi Verre impegna Musso. Il pubblico spinge e il Verona mette l'Udinese alle corde.

Wallace per Barak è la seconda sostituzione in casa bianconera. Il brasiliano si piazza a cercare di contenere Amrabat: missione impossibile. Tudor aumenta stazze e centimetri nel tentativo di arginare l'onda gialloblù.

TRAVERSA DI STEPINSKI!

Minuto 32, il Verona sfiora il vantaggio. Amrabat parte a destra come un tornado, mette al centro dove Stepinski incorna. Musso para miracolosamente deviando sulla traversa, poi Samir spazza.

I gialloblù sono un martello, il gol sembra nell'aria.

Verre ne dà l'illusione calciando forte al volo al 36', ma la sfera va fuori. L'Udinese è a pezzi fisicamente, sovrastato dalla carica dei ragazzi di Juric. Entra Vitale per Lazovic al 38'.

Fofana parte al 40' ingannando Dawidowicz che poi fa un gran recupero in corner.

Il cronometro scorre e arriva l'extra time di 3 minuti.

La paura di perdere frena le squadre nel finale, ed è 0 a 0. L'Hellas non approfitta di un avversario alla portata per incassare tre punti che sarebbero stati molto importanti.

A.S.

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