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Verona, pareggio che sa di vittoria. 0-0 a Napoli e Spezia a meno 3

Verona, pareggio che sa di vittoria. 0-0 a Napoli e Spezia a meno 3 - immagine 1
Un Hellas di lotta e resistenza: il Napoli non passa e Ngonge sfiora il colpaccio nel finale
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Splendido, importantissimo e meritato pareggio del Verona a Napoli, che i gialloblù guadagnano lottando fino al fischio finale. L'Hellas è l'emblema di una resistenza di chi ancora crede nel suo obbiettivo e tenacemente lo persegue. Quella salvezza che dopo essere usciti indenni dal campo più difficile ora inizia a vedersi meno impossibile. La difesa, il guerriero Tameze e un generoso Lasagna sono i migliori della prova, che all'83' ha il suo momento più pauroso con Osimhen che spacca la traversa. Nel recupero, poi, Ngonge sbaglia imperdonabilmente davanti a Meret ciabattando a lato dopo una corsa solitaria di 40 metri. Ma il pari è da festeggiare come una vittoria, con lo Spezia a tre punti di distanza.

FORMAZIONI

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Minjae, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme, Elmas; Politano, Raspadori, Lozano

A disposizione: Marfella, Gollini, Mario Rui, Osimhen, Rrahmani, Bereszynski, Zielinski, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Lobotka, Kvaratskhelia - Allenatore: Luciano Spalletti

Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Abildgaard, Depaoli; Duda, Lasagna; Gaich

A disposizione: Berardi, Perilli, Verdi, Djuric, Terracciano, Braaf, Ngonge, Kallon, Cabal, Coppola, Sulemana

Allenatore: Marco Zaffaroni

Arbitro: Federico La Penna (Sez. AIA di Roma 1)

Napoli con ampio turnover, il Verona senza Lazovic e con Magnani e Veloso squalificati, insiste con Lasagna e Gaich in avanti.

PRIMO TEMPO, IL VERONA TIENE SENZA RISCHIARE TROPPO

Verona aggressivo in avvio, Tameze va sul fondo al 3', il cross è respinto dalla difesa azzurra. Il centrocampista inizia alla grande, recuperando anche in difesa. Lasagna sale sulla destra, su di lui esce Juan Jesus.

Dopo qualche minuto di pressing alto i gialloblù si piazzano dietro alzando il muro, col Napoli che fa girare la palla alla ricerca del pertugio. Ceccherini prende un grave giallo al 14' dopo una mano in faccia a Politano nel tentativo di contenerlo a destra. Olivera sbaglia l'assist per Raspadori a due passi da Montipò al 16'.

Politano sfugge a Ceccherini, i palloni in area diventano pericolosi. Da un corner al 21' nasce un parapiglia, la palla finisce in rete con un tocco di un gialloblù ma c'è fuorigioco.

Duda stende Raspadori ai 25 metri dalla porta. Dallo schema nasce un corner che non produce pericoli al 29'.

Duda al 29' perde la palla e il Napoli parte, la difesa in difficoltà recupera, poi in contropiede Lasagna avanza e calcia da fuori, Meret coi pugni risolve senza grossi problemi. Lasagna, il più pericoloso in avanti, ci prova ancora al 35': il tiro è altissimo. Due minuti dopo accade la stessa cosa, altra conclusione alle stelle dal limite. Gaich sbaglia nel controllo della palla.

Al 38' il Napoli sfiora il vantaggio con Lozano che non arriva per un soffio su un cross di Anguissa, decisivo l'intervento in anticipo di Faraoni. Spalletti scuote la testa, i suoi non sfondano. Si chiude il primo tempo con l'80 per cento di possesso palla del Napoli.

SECONDO TEMPO, ENTRANO I BIG DEL NAPOLI MA L'HELLAS RESISTE

Il copione rimane quello, difesa e contropiede per il Verona con Hien che va a prendere Raspadori fino a metà campo e lo stesso fa Dawidowich con Politano. Spalletti fa scaldare Kvaratskhelia e Osimhen.

Depaoli serve Gaich che centra Olivera in anticipo invece della palla al 53'.  Anguissa crossa per Di Lorenzo, il colpo di testa esce al 56'. Il Napoli spinge ma non punge. Politano scappa a destra, Hien ferma tutto. Tameze lotta e recupera.

CAMBI.  Spalletti non è contento e mette qualità in campo. Al 64' entrano Zielinski e Kvaratskhelia al posto di Lozano e Demme. Risponde Zaffaroni un minuto dopo togliendo Ceccherini ammonito e Gaich, al loro posto Coppola e Djuric. Al 70' poi entrano Verdi e Terracciano al posto di Duda e Faraoni. Verdi ci prova subito calciando dalla sinistra. Lasagna viene fermato, ma il Verona cerca di non restare schiacciato

ENTRANO ANCHE OSIMHEN E LOBOTKA. Al 73' escono Elmas e Raspadori ed entrano altri due big quali Osimhen e Lobotka. Il pubblico esulta.

Zielinski calcia dal limite, Tameze ribatte al 75'. Il Verona inizia a crederci, il Napoli continua col possesso palla. Lobotka semina il panico andando sul fondo, Tameze salva ancora l'area respingendo il cross. I cross lunghi di Montipò arrivano sulla testa di Djuric, ma il Napoli la recupera sempre. Terracciano viene ammonito per una trattenuta su Kvaratskhelia.

L'Hellas lotta, in contropiede guadagna una punizione con Lasagna all'80'. Verdi centra la porta ma Meret blocca. Hien mette in corner ostacolando Osimhen, poi Di Lorenzo calcia alto all'82'. Il Verona non riesce a tenere palla in alto.

TRAVERSA CLAMOROSA DI OSIMHEN. All'83' Osimhen da posizione centrale entra di forza in area e poco dentro il limite calcia un siluro che si stampa sulla traversa. Esce Politano, entra Zedadka all'84'. Il Napoli va al forcing finale.

È Ngonge per Lasagna l'ultimo cambio di Zaffaroni all'87'. Tameze ferma Osimhen al limite. Dawidowicz viene ammonito al 90'.

Ci sono quattro minuti di recupero.

NGONGE SI DIVORA IL GOL VITTORIA. Il Verona ha un'occasione incredibile per vincere la gara al primo di recupero. Verdi recupera palla, Ngonge parte e si fa 40 metri solo davanti a Meret calciando poi malamente sul fondo. Nel finale il Napoli attacca, l'Hellas tiene ed esce dal Maradona con un pareggio sudatissimo e meritato.

 

 

 

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