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Verona rimontato e incornato, al Bentegodi vince il Torino 1-2. A Salerno sarà decisiva

Verona rimontato e incornato, al Bentegodi vince il Torino 1-2. A Salerno sarà decisiva - immagine 1
Il Vantaggio di Swiderski illude, l'Hellas crolla nel finale
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Doccia prima fredda e poi gelata per il Verona che, passato in vantaggio con Swiderski al 67' e dunque momentaneamente salvo, viene rimontato dal Torino che prima pareggia con il giovanissimo Savva dieci minuti dopo e poi segna il gol vittoria all'83'. Sarà dunque ancora granata la maglia dell'avversario con cui giocarsi la salvezza: la Salernitana lunedì 20 maggio. Poco calcio e tanti calci nel primo tempo, un buon Verona fino al vantaggio si scioglie dopo il pareggio e gasa un Torino fino a quel momento poca cosa. Tutto ancora da fare dunque, anche se le sconfitte di Empoli e Sassuolo (vedremo domani l'Udinese a Lecce) perlomeno mitigano la delusione e la tensione che contraddistinguerà la settimana.

FORMAZIONI

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Magnani, Coppola, Cabal; Dawidowicz, Duda; Lazovic, Serdar, Noslin; Bonazzoli

A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Mitrovic, Swiderski, Vinagre, Dani Silva, Suslov, Charlys, Tchatchoua, Corradi

Allenatore: Marco Baroni

TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Masina, Lovato, R.Rodriguez; Bellanova, Tameze, Ricci, Ilic, Vojvoda; Zapata, Sanabria

A disposizione: Gemello, Passador, Buongiorno, Pellegri, Sazonov, Kabic, Lazaro, Okereke, Della Valle, J. Silva, Linetty, Savva, Ciammaglichella

Allenatore: Ivan Juric

Arbitro: Livio Marinelli (Sez. AIA di Tivoli)

PRIMO TEMPO, TATTICISMO E FALLI, PORTIERI SPETTATORI

Dawidowicz sta davanti alla difesa a 4, al suo fianco Duda. Tre gli ex gialloblù nel Torino: Lovato, Ilic e Tameze. Il Verona parte concentrato con pressing alto, nei primi minuti il tatticismo frena le iniziative con le squadre che stanno in trenta metri e con falli da ambo le parti a mozzare il partire dell'azione.

Il Torino va in difficoltà sulla pressione gialloblù e l'Hellas guadagna due corner. Sul secondo, al 16' Duda è fermato fallosamente tra la linea dell'area a sinistra e l'out. Sugli sviluppi della punizione Lazovic calcia da fuori ma c'è una deviazione e la palla va alta.

Il primo intervento del portiere è di Milinkovic-Savic che al 25' blocca senza problemi un colpo di testa di Noslin nato da un cross di Lazovic.

Il Torino è imbrigliato e fatica a superare la metà campo dove arriva Magnani a frenare Zapata sul nascere. I granata guadagnano il primo corner al 29'. Lo batte Ilic, fischiatissimo, Zapata in torsione manda alto di testa. Coppola rimedia in corner su cross di Zapata.

Dalla trequarti in su entrambe giocano male: è un primo tempo nel quale anzitutto nessuna vuole andare sotto. Noslin viene ammonito dopo aver falciato Tameze al 38' a centrocampo. Il francese, splendido protagonista col Verona dal 2020 al 2023, resta a terra e le squadre si dissetano. Al 41' Serdar ciabatta ampiamente fuori dall'interno dell'area spostato a sinistra. Anche Magnani al 44' finisce sul taccuino di Marinelli dopo aver abbattuto il solito Zapata a centrocampo.

SECONDO TEMPO, SWIDERSKI SEGNA, IL VERONA SBAGLIA IL KO, POI IL BLACK-OUT

Avvio scoppiettante: dopo un minuto Noslin prende palla sul limite e vi avanza fino a liberare un tiro a fil di palo che il gigantesco Milinkovic-Savic mette in corner con una gran parata. Bellanova risponde con un'incursione che finisce sul fondo. Cabal sbaglia un passaggio che avrebbe messo Noslin nelle condizioni di tirare. Lo stadio sostiene la squadra con cori assidui. Prima della gara c'è stato il lancio di strisce di carta e fumogeni gialloblù in onore del trentanovesimo, oggi, anniversario dello scudetto.

CAMBI. I primi li fa Juric all'11' e sono 3: fuori Zapata, Vojvoda e Rodriguez, dentro Pellegri, Linetty e Lazaro.

Il Verona è impreciso nei cross e quando prova in verticale trova il muro granata.

CAMBI VERONA. Al 17' Swiderski, Suslov e Dani Silva rilevano Bonazzoli, Lazovic e Magnani. Dawidowicz dunque si sposta dietro e il portoghese va vicino a Duda.

Suslov fallisce una buona occasione al 20' dopo un'azione portata avanti da Dani Silva e da un servizio di Noslin. Lo slovacco calcia male di piatto mandando fuori.

SWIDERSKI! 1-0. Il vantaggio del Verona arriva al 22'. Un'ottima iniziativa di Serdar sulla sinistra vede il tedesco andare sul fondo, liberarsi di un avversario e servire sul primo palo Swiderski che piazza la zampata vincente. Esplode il Bentegodi e tutti dalla panchina corrono a festeggiare.

Il Torino non ci sta e prova ad alzare il ritmo. Juric manda in campo il giovanissimo Savva al posto di Bellanova. L'Hellas difende con tutti gli uomini e a tutto campo, ma sono proprio i gialloblù a sfiorare il raddoppio prima con Coppola che non trova la porta di testa e con un tiro violento di Suslov che Milinkovic-Savic para in tuffo a una mano al 30'.

PAREGGIO DEL TORINO CON SAVVA. Doccia fredda per l'Hellas al 33' quando arriva il pareggio del Torino. Lazaro dalla destra crossa, Centonze buca e Savva, diciottenne cipriota, infila al volo in porta.

I granata si gasano, Montipò mette in corner un tiro cross dal fondo al 34', il Verona rischia poco dopo anche su un colpo di testa di Pellegri che però va alto.

1-2, IN GOL PELLEGRI. L'Hellas accusa troppo il pareggio e non riesce più a superare la metà campo. Il Toro non molla e sente l'odore del sangue. All'84 Pellegri va sul fondo a destra e lascia partire un violento rasoterra con la palla che passa sotto alle gambe di Montipò prima di colpire il palo opposto, per poi sbattere sull'altro prima di infilarsi in porta. Esultano quelli del Torino sotto la loro curva che è in contestazione con squadra e società.

Il finale è da cardiopalma, l'Hellas deve cercare almeno di non perdere per non finire in acque mosse. Entrano anche Vinagre ed Henry. Una palla carambola fuori dopo che Milinkovic-Savic la respinge addosso a Swiderski.

Il Torino rimane basso, Henry svetta e segna, ma Marinelli vede un fallo dell'attaccante francese e il boato si spegne.

Ci sono 5' minuti di recupero. La panchina del Torino butta in campo un pallone mentre si gioca, piovono imprecazioni dagli spalti.

Il Verona attacca con la forza della disperazione. C'è una punizione vicino all'out di sinistra. Ci si mette una vita a battere. Va Duda al cross ma la palla si infrange, bassa, sulla testa di Lovato. Altra punizione dalla trequarti, Suslov la mette in area nell'ultimo minuto di recupero, ma ancora le teste avversarie liberano. Finisce con una sconfitta, l'arbitro viene subissato di fischi, la rabbia è tanta, Henry viene espulso il Verona si giocherà la salvezza a Salerno.

 

 

 

 

 

 

 

 

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