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Verona-Roma 1-3, l’Hellas in dieci crolla a un centimetro dal traguardo

Verona-Roma 1-3, l’Hellas in dieci crolla a un centimetro dal traguardo - immagine 1
Volpato segna all'87' e condanna i gialloblù al record di sconfitte di sempre in A

Andrea Spiazzi

Fa male, molto. Dopo 60 minuti in inferiorità numerica il Verona, che stava strappando con le unghie e i denti un pari che ci sarebbe stato, subisce il 2-1 di Volpato all'87'. Il 3-1 di El Sharaawy non conta, arriva con i gialloblù stramazzati a terra dopo una gara coraggiosa. I soliti errori (enorme quello di Tameze per l'1-1, decisiva la marcatura scialba di Gunter su Matic sul 2-1, grave l'ingenuità di Dawidowic che si fa espellere) e la conclamata assenza di un attacco degno di questo nome per la A, sono elementi decisivi, perché per il resto Bocchetti mette in campo una squadra che se la gioca alla pari con quelli di Mourinho e che la supera per carattere e determinazione. Ma la storia è risaputa, non basta, non può bastare se di contro ci sono le carenze di cui sopra delle quali i talenti giallorossi (o chi per loro) sono pronti ad approfittare azzannandoti.

FORMAZIONI

Ai già assenti Ilic, Lazovic, Hrustic, Cortinovis e Piccoli nel Verona è assente Verdi per motivi non comunicati. Al suo posto c’è Tameze con Hongla vicino a Veloso.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Ceccherini; Faraoni, Veloso, Hongla, Depaoli; Tameze, Kallon; Henry

A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Doig, Hien, Lasagna, Djuric, Magnani, Terracciano, Praszelik, Cabal, Sulemana - Allenatore: Salvatore Bocchetti

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham - A disposizione: Boer, Svilar, Matic, Belotti, Shomurodov, Vina, Celik, Kumbulla, Bove, Volpato, Tripi, Tahirovic, El Shaarawy - Allenatore: Josè Mourinho

Arbitro: Juan Luca Sacchi (Sez. AIA di Macerata)

PRIMO TEMPO, UN OTTIMO VERONA VA IN VANTAGGIO POI IN 10 SUBISCE IL PAREGGIO

Avvio agguerrito del Verona con duelli a tutto campo e pressing alto. La Roma controlla senza patemi ma non riesce a impostare.

Un cross dal fondo di Faraoni, sul quale Ibanez non va per le leggere, trova Kallon in leggero ritardo all’8’: l’Hellas preme.

Zaniolo accelera al 12’, Ceccherini mette in corner. I gialloblù cercano di spegnere sul nascere la manovra giallorossa. Kallon ci prova da distante, Rui Patricio raccoglie nonostante una deviazione di Smalling che quasi lo inganna.

ROMA PERICOLOSA. Al 19’  Abraham lanciato da Karsdorp supera Montipò ma sbaglia clamorosamente centrando il palo esterno. La coppia al 21’ confeziona un altro pericolo col cross dell’esterno su cui l’attaccante inglese non arriva bene di testa.

Ceccherini viene ammonito al 21’ (diffidato, salterà il Monza), Cristante al 23’.

1-0 VERONA CON DAWIDOWICZ!

Il Verona passa in vantaggio al 26’. Faraoni calcia da fuori area, il tiro è rasoterra, sulla traiettoria c’è Dawidowicz che di destro indirizza la palla nell’angolo alla sinistra di Rui Patricio. Il Var conferma la bontà della rete, Henry non ostacola la visuale del portiere.

ESPULSO DAWIDOWICZ, VERONA IN 10.

Il difensore polacco, però, la combina grossa al 35’. Sulla trequarti difensiva interviene in salto col piede che colpisce il ginocchio di Zaniolo. Sacchi non vede nulla, il Var lo richiama. Nel video si vede l’intervento scomposto e l’arbitro estrae il rosso. Proteste sonanti del Bentegodi che se la prende con Zaniolo che resta a terra rantolante finché non arriva la decisione.

La gara si innervosisce e giova al Verona con i giallorossi che non alzano il ritmo. Sacchi assegna tre minuti di recupero.

PAREGGIO DI ZANIOLO. Zaniolo, beccato dal pubblico, segna l’1-1 nel secondo minuto di recupero. La Roma ringrazia Tameze, che fa un errore madornale. In possesso palla nella sua trequarti il francese se la fa soffiare come fosse un bambino da Camara che avanza e serve Abraham. L’attaccante centra ancora il palo ma la palla arriva a Zaniolo che deve solo depositare in porta.

 

SECONDO TEMPO, IL VERONA RESISTE AGLI ASSALTI E STRAPPA IL PAREGGIO

 

CAMBI DI BOCCHETTI. L’allenatore gialloblù lascia negli spogliatoi Ceccherini e Kallon inserendo Hien e Lasagna. Mourinho cambia Cristante con El Shaarawy. Poco dopo entrano anche Belotti e Volpato per Zaniolo e Zalewski. Tameze si piazza al posto di Ceccherini. La Roma attacca cercando l’imbucata. Hien e Tameze ci mettono una pezza in più di un’occasione. Matic entra al posto di Mancini al 21’.

ENTRA MAGNANI. Il difensore prende il posto di Veloso al 23’, l’Hellas fa le barricate cercando la corsa di Lasagna. Camara parte, Hongla lo stende e viene ammonito al 26’. Djuric sostituisce un esausto (e insufficiente) Henry.

FALLO SU LASAGNA NON FISCHIATO. Al 33’ Lasagna va verso il vertice dell’area, Karsdorp lo spinge chiaramente ma per Sacchi non c’è nulla.

TRAVERSA DI MATIC. Parte un corner dopo una parata non difficile di Montipò su punizione di Pellegrini. Matic salta solo verso il primo palo e incorna: la palla sbatte sull’incrocio dei pali e va sul fondo.

Sulemana entra al posto di Hongla al 41’. Il Verona soffre ma non molla, fino al 43’.

VOLPATO, 1-2 ROMA, POI EL SHARAAWY FA IL 3

Male, malissimo Gunter. Con davanti a sé Matic, il difensore non stringe la marcatura, facendosi beffare sul fondo. Lo scarico all’indietro del serbo è forte e preciso, al limite dell’area, dove c’è Volpato che calcia senza pensarci indovinando l’angolino. E’ finita. I gialloblù crollano e incassano nel recupero anche il 3-1 di El Shaarawy che beffa Montipò in uscita con un pallonetto.

Tanta fatica per nulla. Il Verona perde a un centimetro dalla fine e infila la settima sconfitta di fila. Triste record di ko consecutivi e ultimo posto in classifica.

 

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