Gran maestro di promozioni in A, Eugenio Fascetti. Cinque campionati di B vinti, e di questi uno con il Verona e uno con il Bari.Il tecnico toscano si racconta tra passato e presente in una lunga intervista pubblicata sul "Corriere di Verona" in edicola oggi.In vista della partita di domani al Bentegodi dice: "Il Verona è favorito, è la
news
VERSO VERONA-BARI, FASCETTI: “HELLAS FORTISSIMO, MA OCCHIO AI PUGLIESI”
Il doppio ex: "Mandorlini esperto, Torrente bravissimo. Il passato? Che tristezza quel mio esonero in gialloblù..."
squadra più forte. Ma che stia ben attento al Bari, che senza penalizzazione
sarebbe secondo da solo. Vincono a dispetto delle difficoltà, sono più forti di
tutto".Non mancano le annotazioni sui due tecnici: "Mandorlini è ormai un tecnico
esperto, uno che sa come gestire scelte e rapporti. Torrente? Devo fargli i complimenti: dovrebbe godere di una considerazione superiore, come
allenatore. Il suo Bari gioca un bel calcio e fa risultato".Quanto alla sua esperienza con il Verona, chiusa con l'esonero nel 1992, il rimpianto resta grande. Spiega Fascetti: "Eravamo in corsa per la
salvezza in serie A e mi cacciarono per prendere Liedholm, che era ormai un ex
allenatore. Retrocessero. E io non me ne sono mai fatto una ragione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA