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Vittoria a Lecce! Un bolide di Ngonge regala al Verona tre punti per la salvezza

Vittoria a Lecce! Un bolide di Ngonge regala al Verona tre punti per la salvezza - immagine 1
Successo straordinario dei gialloblù che staccano lo Spezia
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

La vittoria della svolta. Il Verona fa tre punti  in trasferta per la prima volta in questo campionato, e lo fa in una partita decisiva per il finale di campionato. Un bolide di Ngonge, appena entrato al 71', fa sognare il popolo gialloblù, che ora vede la salvezza più vicina. L'Hellas scatta a più tre dallo Spezia dopo una partita vinta con merito per aver creato maggiori pericoli dalle parti del portiere avversario (traversa di Djuric in avvio), e per aver tenuto in difesa nonostante alcuni momenti di difficoltà.

FORMAZIONI

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Oudin; Strefezza, Ceesay, Di Francesco.

A disposizione: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Pongracic, Askildsen, Colombo, Tuia, Helgason, Gonzalez, Ceccaroni, Banda, Voelkerling, Maleh, Cassandro, Pezzella - Allenatore: Marco Baroni

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni, Tameze, Abildgaard, Lazovic; Duda, Verdi; Djuric

A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Doig, Ceccherini, Terracciano, Braaf, Ngonge, Depaoli, Kallon, Cabal, Gaich, Coppola, Sulemana - Allenatore: Marco Zaffaroni

Arbitro: Davide Massa (Sez. AIA di Imperia). Presenti 231 tifosi del Verona al Via Del Mare. Hellas in divisa color turchese.

PRIMO TEMPO, GRANDE AVVIO DEL VERONA, POI EQUILIBRIO E TENSIONE

DJURIC SI MANGIA IL GOL. Avvio ad alti giri di entrambe. Dopo due minuti Lazovic va sul fondo e pennella alla perfezione per Djuric che stacca in solitaria e da pochi metri centra la traversa.

Il Lecce risponde con un cross pericoloso dalla sinistra che dopo una deviazione finisce tra le braccia di Montipò.

Gli animi si scaldano subito, Massa interviene a calmare Magnani e Di Francesco. Ceesay è braccato da Hien.

ANCORA DJURIC! Azione fotocopia al 10', Lazovic crossa dalla sinistra e Djuric di testa questa volta colpisce bene. Falcone in tuffo fa una gran parata e salva la porta.

Al 16' Magnani mura un tiro di Gendrey dal limite. Il centrocampo gialloblù soffre il pressing di quello leccese che va spesso in anticipo sulla palla, con Hjulmand sopra le righe.

Faraoni prende un giallo al 19' per proteste dopo essere rimasto a terra dopo una gran fuga in avanti senza che Massa fermasse il gioco. Hjulmand lo imita e viene ammonito al 22'. Rischia anche Hien che superato da Ceesey commette fallo.

Duda calcia in curva al 30'. La gara si fa imprecisa con le difese attente a non commettere errori, che invece sono molti nelle altre zone di campo. Ci va duro Abildgaard e viene ammonito al 35' dopo un fallo su Strefezza. Lazovic si fa soffiare il pallone da Gendrey che va sul fondo, Hien salva sul primo palo, poi dal corner Gallo spara alto.

SECONDO TEMPO, IL VERONA REGGE BENE E PASSA

Il Lecce parte forte e sfiora il vantaggio. Da corner Blin al 50' salta ma da ottima posizione non centra la porta. Magnani abbatte Di Francesco e viene ammonito al 52'.

Il Lecce preme, il Verona regge con qualche affanno. Di Francesco si gira dal limite e calcia alto, poi finalmente il Verona risponde con un lancio di faraoni per Verdi che da posizione defilata manda fuori.

OCCASIONI VERONA. Al 59' è Abildgaard ad andare vicino al gol. Da corner di sinistra il danese svetta, Falcone devia sopra la traversa. Dal nuovo angolo di Verdi Magnani spara fuori non di molto dal limite. Il Lecce prova a girar palla, piovono errori tecnici dall'una e dall'altra parte.

Verdi esce al 64' e fa posto a Ngonge, cambio evidentemente da imputarsi alla stanchezza del gialloblù, che rimane in ogni caso il più dotato di qualità dei suoi.

Al 68' il Lecce è pericoloso in area con gallo che prima sbaglia il cross decisivo in corsa, poi con Gendrey che serve male a sua volta.

CAMBI. Zaffaroni toglie Faraoni e Duda, dentro Depaoli e Sulemana.

NGONGE! VERONA IN VANTAGGIO! Uno strepitoso gol di Ngonge porta in vantaggio il Verona. L'attaccante appena entrato muove palla da destra verso sinistra superando Hjulmand e da 22 metri col sinistro spara un bolide (leggermente deviato) che si piazza nell'angolino alla destra del portiere.

Banda centra il palo (con parata di Montipò) all'80', ma è in fuorigioco.

Strefezza va giù in area per un blocco di Hien, il Lecce protesta ma il Var non interviene. Nel frattempo Baroni manda dentro tutti gli attaccanti, dopo Banda e Gonzalez entra anche Colombo.

FORCING FINALE DEL LECCE. Banda calcia a giro all'88', Montipò mette in corner. Il Lecce prova con le ultime forze. Esce Lazovic, entra Terracciano. Scintille in campo con Depaoli che a terra abbranca il pallone a gioco fermo. Hjulmand calcia centralmente, Montipò c'è. Nel recupero di 5 minuti Tameze resta a terra, Massa ferma il cronometro. Dawidowicz scappa in contropiede, poi si ferma stremato.

Il Verona vince, il Verona esce dalle sabbie mobili e prepara lo sprint decisivo per la salvezza.

 

 

 

 

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