VIVIANI FUORI, LE ALTERNATIVE

Federico Viviani continua nel percorso di recupero dai problemi muscolari che lo affliggono.

Pedina fondamentale nella scacchiera di Andrea Mandorlini, quella del metodista. E, in questo momento, l'uomo designato per svolgere quel ruolo non c'è.

Il tecnico dell'Hella cerca alternative. Per ora ha puntato su Leandro Greco, che si è adattato a un ruolo insolito per lui.

Ci sono altre opzioni. Una, quella di inserire un mediano "muscolare", rinunciando alla costruzione per avere più copertura. Il caso è quello di Artur Ionita.

La seconda, avanzare Rafa Marquez, che già a Barcellona ha svolto medesimi compiti. 

Infine, la suggestione che viene dall'ipotesi di lanciare Mattia Zaccagni. Un giovane che, nelle esibizioni amichevoli, ha sempre convinto, schierato perlopiù da mezz'ala.

Zaccagni, nei movimenti, ricorda il primissimo Jorginho. Ossia, il "figlioccio" che Mandolini non ha mai smesso di cercare, da quando il brasiliano è stato ceduto al Napoli, a gennaio del 2014.

Idea azzardata? Può essere, ma non troppo. Tutto sommato, lo stesso Mandorlini, all'inizio, non riponeva grande fiducia in Jorginho. Che poi, invece, l'ha convinto al punto da indurre lo stesso allenatore del Verona a schierarlo, rischiandolo, e difendendolo dopo alcune prestazioni incerte, nel 2011.

I fatti, in seguito, gli diedero ragione. Zaccagni vice Viviani, una pista da tentare, almeno in attesa del rientro del titolare, per cui l'Hellas ha versato 4 milioni di euro alla Roma.

M.F.