Tasse calcio, pronta la maxi-dilazione: c’è la firma di tutti i partiti

Il 22 dicembre scade il termine per il pagamento delle imposte arretrate per le società di calcio: circa 500 milioni per la sola Serie A, la cifra.

Il governo non ha inserito proroghe al riguardo, ma ora è pronto un emendamento al Decreto Aiuti quater che consentirebbe di dilazionare i versamenti dovuti (Irpef, Iva, contributi assistenziali e previdenziali che erano stati sospesi a causa dell'emergenza Covid).

Le tasse, riporta "Il Fatto Quotidiano", verrebbero saldate in cinque anni, in 60 rate. Le prime tre dovrebbero essere pagate col 22 dicembre.

L'emendamento è stato firmato in Commissione Bilancio al Senato dai capigruppo di tutti i partiti di maggioranza e opposizione.

La forte spinta per quest'esito, scrive sempre "Il Fatto", è stato Claudio Lotito, presidente della Lazio e in questa legislatura eletto senatore nelle liste di Forza Italia, con l'appoggio del presidente di Lorenzo Casini, presidente della Lega di Serie A.

L'Hellas, ha spiegato, in un'intervista al "Corriere di Verona", Simona Gioè, direttore generale del club gialloblù, deve all'Erario 18 milioni.