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Monza-Verona, le pagelle: crollo Magnani, Terracciano ultimo a mollare

Monza-Verona, le pagelle: crollo Magnani, Terracciano ultimo a mollare - immagine 1
Henry delude ancora, Doig entra male. Hongla fa confusione, Veloso sotto ritmo

Matteo Fontana

MONTIPÒ 6

 

Indugia spesso in uscita, è attento in alcune parate (su Carlos Augusto e Caprari) prima che il Monza colpisca. Sui gol non può fare di più.

 

TAMEZE 5,5

 

Si abbassa sulla linea difensiva, al via va vicino ad un pasticcio colossale, cui pone rimedio Faraoni. Si fa notare anche quando c’è di spingere sulla fascia destra, ma dopo deve stare bloccato e anche lui non può tenere alto il fragile muro dell'Hellas.

 

MAGNANI 4

 

Soffre la velocità di Mota, rischia a ripetizione e all’ennesima accelerazione dell’attaccante biancorosso lo stende: Cosso lo espelle aver riguardato l’intervento, chiamato dalla Var. Identico episodio era accaduto col Torino un anno fa, anche allora il Verona perse, ma questa è una sconfitta enormemente più grave.

 

GUNTER 5,5

 

Ammonito al primo fallo che fa, non si fa condizionare e dà ordine a una difesa che è sempre sotto pressione. Il Monza, però, sfonda ugualmente e anche lui cede.

 

FARAONI 6

 

La sua partita 18’: deve uscire per un problema muscolare. In apertura compie un doppio salvataggio su Caprari e Pessina.

 

HONGLA 5

 

Con la squadra con un uomo in meno, corre al doppio ma non lo fa con sufficiente lucidità: tanta confusione, si smarrisce in un centrocampo caotico.

 

VELOSO 5,5

 

Non riesce a gestire il gioco della squadra, appare sotto ritmo. D’altronde ha speso moltissime energie in questo periodo, difficile che possa sempre reggere.

 

DEPAOLI 6

 

Deve cambiare ruolo più volte per tirare da un lato e dall’altra la coperta cortissima del Verona. Si adatta alle richieste tattiche con concentrazione.

 

KALLON 6

 

È il più brillante del Verona nel primo tempo, si fa sentire con diversi scatti. Aiuta anche in fase difensiva, ma con l’Hellas in inferiorità numerica, come già con la Roma, Bocchetti lo toglie all’intervallo.

 

LAZOVIC 5,5

 

Al ritorno in campo dopo oltre un mese fuori, si muove sulla trequarti per poi riprendere posto sull’abituale fascia sinistra. Le esigenze della gara gli chiedono di indietreggiare e fa fatica.

 

HENRY 5

 

Deve agire da riferimento in attacco, ancor di più visto che presto il Verona resta in dieci. Come spesso è accaduto in questa stagione, gli arrivano pochi palloni e pochi ne cerca. Altra gara deludente.

 

 

LASAGNA 5

 

Entra al posto di Faraoni, dopo pochi minuti Magnani viene espulso e gli spazi spariscono. Aspetti che corra in contropiede, invece non è così.

 

TERRACCIANO 6

 

È l’ultimo a mollare, va vicino al gol nel recupero, Di Gregorio glielo toglie con una grande parata.

 

DOIG 5

 

Ingresso molto incerto, non tiene mai Ciurria, dalla sua parte nasce il gol del vantaggio del Monza.

 

SULEMANA 5,5

 

Non è ancora pronto.

 

VERDI 5,5

 

Mai un colpo di fantasia. Non è al meglio.

 

BOCCHETTI 5

 

Dopo tre buone prestazioni senza prendere punti, arriva una sconfitta che ha nell’espulsione di Magnani un’attenuante che, però, non basta a giustificare il crollo della squadra: 24% di possesso palla, il Monza che domina con una sicurezza a tratti imbarazzanti. Quarta partita persa di fila, Verona ultimo da solo.

 

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