gazzanet

Pagelle, capolavoro Duda, Suslov campione, difesa di ferro

Pagelle, capolavoro Duda, Suslov campione, difesa di ferro - immagine 1
Tchatchoua e Bradaric spingono, Niasse fa muro, Montipò attento
Matteo Fontana
Matteo Fontana Coordinatore di redazione 

Montipò 6,5

 

Sempre attento, dà sicurezza alla difesa. Pronto in uscita nel finale.

 

Dawidowicz 7

 

Tempra da capitano. Non ci sono incertezze nella sua gara, sempre determinato.

Coppola 7

 

Alla guida della difesa, si confronta con Lucca e gli toglie quasi ogni pallone. Ennesima prova di maturità.

 

Ghilardi 7

 

Torna titolare e gioca una partita di grossa concentrazione, non gli sfugge nessuno.

Tchatchoua 6,5

Spinge appena può, con buona efficacia. E dalla sua parte l’Udinese si blocca.

 

Niasse 7

 

Fa muro davanti alla difesa. Supporta Duda, con cui forma una coppia che è si fa sempre più rodata.

Duda 7,5

 

Alcune incertezze nella gestione della palla, eppure non perde mai il timone della squadra, le dà equilibrio e poi firma il capolavoro del gol su punizione che consegna la vittoria al Verona.

 

Bradaric 6,5

 

Cerca e trova spazio sulla sinistra, duella con Kristensen.  Si propone spesso e lo fa a tempo e luogo.

 

Suslov 8

 

Gioca da campione. Unisce l’acume tattico alla brillantezza tecnica. Veloce, a tratti imprendibile per i giocatori dell’Udinese. Ne fa ammonire tre. Decisivo.

 

 

 Sarr 6

 

Al servizio della squadra, si muove in lungo e in largo in attacco. Manca soltanto la stoccata in avanti.

 

Mosquera 6

 

Parte dal via, rimpiazzando Tengstedt. Si batte su ogni pallone, in area e fuori.

 

Kastanos 6

 

Dà spessore tecnico. Ha il pallone del raddoppio nel finale.

Livramento ng

 

Faraoni ng

 

Zanetti 8

 

Sconta assenze pesanti e non smarrisce la bussola. Ha cambiato, in questi mesi, passando da un Verona troppo “ambizioso” tatticamente a una squadra pratica. Così è stato anche con l’Udinese e la vittoria è di enorme valore. E che arriva senza prendere gol, con l’Hellas che ha imparato ad essere solido: è la regola numero uno per salvarsi.