il visto da noi

Verona, con le uova preparati il tiramisù

Lorenzo Fabiano

L'Hellas deve rialzarsi subito. Dalla Ternana al Brescia per avere risposte

Nella sua arringa l’avvocato della difesa (non esattamente una muraglia, visto che è stata perforata quest’anno 30 volte) Pecchia indossa il cappello da nostromo e rilancia tenendo le mani ben salde sul timone di una nave  che oscilla nelle acque agitate di un mare in tempesta (di risultati e di uova). Un giro sui social e ti accorgi come sparare a zero su di lui sia lo sport preferito in queste ore dalla stragrande maggioranza dei tifosi gialloblù, come se lui fosse l’unico responsabile del tracollo.  Nessuno nega abbia delle responsabilità, come più volte abbiamo del resto sottolineato su queste colonne, ma farne la vittima sacrificale ci pare ora un giochetto troppo facile, oltre che scontato. Il momento è buio, ma possiamo uscirne.

Stingiamoci attorno alla squadra e diamo a Pecchia almeno una prova d’appello da qui a Brescia. Domenica a Peschiera sono piovuti insulti e uova. Il siparietto magari sarà piaciuto e avrà fatto sorridere qualcuno. Noi abbiamo invece pensato a cosa allora chi ha protestato così avrebbe dovuto lanciare di fronte al disastro dello scorso anno, quando la delusione, a stagione ormai finita, fu espressa con qualche striscione e dei cori dai toni coloriti. Lo scorso anno Bigon, l’uomo pagato per non decidere, fu risparmiato. Domenica Fusco era disposto ad un confronto: è stato allontanato in malo modo. Poi sono piovute uova. Okay, va bene; che la pazienza sia finita lo sanno anche i gradoni del Bentegodi. Ma che quello sia il modo più efficace per esprimere il dissenso fa riflettere.

Siamo a Martedì grasso. Le uova sono le vere protagoniste di questo nostro carnevale. Per merito di un manipolo di spiritosissimi buontemponi che hanno pensato bene d’imbrattare di tuorli la facciata di San Nicolò, il Venerdì da “gnocolàr” si è trasformato in “ovolàr”. Due giorni e la stessa sorte è toccata alla banda Cata-Pecchia (l’epiteto è stato coniato in tempi non sospetti, vale a dire al suo arrivo a Verona la scorsa estate. Domanda: pregiudizio ce n’era...?).

Stasera al Bentegodi arriva la Ternana, fanalino di coda. Un’idea: usiamo le uova per qualcosa di buono e regaliamoci una ghiottoneria. Chiudiamo questo Carnevale proteico preparandoci un bel tiramisù. Quale miglior occasione? Detto questo il saldo è in agenda domenica a Brescia. Dovessero andar male le cose, solo allora sulla pazienza comparirà la scritta GAME OVER.