gazzanet

Anche troppo bravi con lo scempio in corso: Roma-Verona 2-1 con rimpianti

Anche troppo bravi con lo scempio in corso: Roma-Verona 2-1 con rimpianti - immagine 1
L'Hellas va sotto 2-0, poi azzanna la Roma. Djuric sbaglia un rigore, Folorunsho segna. Tutti lottano
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Anche troppo bravi, anzi bravissimi, i gialloblù all'Olimpico, dove Roma-Verona finisce 2-1. La squadra, spolpata dal mercato di Setti e del fido Sogliano e dalle squalifiche (Duda, Lazovic e Coppola saltano il turno), va in campo con 11 giocatori contati e con in panchina Amione, Henry e Bonazzoli più un pugnetto di ragazzi. Bravissimi, perché nonostante i due gol ravvicinati di Lukaku e Pellegrini a metà primo tempo, onorano la gara al meglio riuscendo a riaprirla nella ripresa con Folorunsho dopo un tragico errore dal dischetto di Djuric, e a mettere alle corde fino all'ultimo istante una Roma in profonda crisi di identità. Impossibile chiedere loro di più. Di più, ma molto di più, invece, si attenderà Baroni, immaginiamo, (a meno che non accetti passivamente la folle situazione attuale) dal mercato in entrata, dal quale serviranno, oltre ai giovani talenti, anche dei giocatori fatti in grado di lottare per la salvezza.

FORMAZIONI

ROMA: Rui Patricio, Karsdorp, Llorente, Huijsen, Spinazzola, Bove, Paredes, Pellegrini, Dybala, El Shaarawy, Lukaku

A disposizione: Boer, Svilar, Belotti, Celik, Kristensen, Zalewski, Pagano, Pisilli, Joao Costa, Golic, Oliveiras

Allenatore: Daniele De Rossi

HELLAS VERONA: Montipò, Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal, Folorunsho, Serdar, Mboula, Saponara, Suslov, Djuric

A disposizione: Chiesa, Perilli, Amione, Henry, Cruz, Charlys, Calabrese, Cisse, Bonazzoli

Allenatore: Marco Baroni

Arbitro: Juan Luca Sacchi (Sez. AIA di Macerata)

PRIMO TEMPO, IL VERONA TIENE PER 20 MINUTI POI PRENDE DUE GOL

Il Verona, parte con coraggio contro una Roma la cui prima di De Rossi è accompagnata dai boati del pubblico dell'Olimpico che sostengono la squadra nonostante molti di loro abbiano mal digerito l'esonero di Mourinho e gli dedichino i cori di saluto.

Al 7' Bove libera in verticale Karsdorp che davanti a Montipò non tira preferendo servire di tacco Lukaku. Il belga controlla ma il tiro è murato dai gialloblù. L'Hellas gioca con le linee piuttosto alte e mette aggressività sui palloni, unica via per contrastare l'enorme divario tecnico con l'avversario.

I giallorossi cercano le giocate sulla trequarti a liberare Lukaku, il Verona rimane compatto con una difesa alta mentre fatica nella manovra in avanti dove cerca la testa di Djuric. Funziona al 17' quando in contropiede Djuric fa da sponda, Suslov parte ma dal limite calcia centralmente con Rui Patricio che raccoglie senza difficoltà.

1-0, SEGNA LUKAKU. L'Hellas dura 19 minuti. Tchatchoua è fuori posizione su El Shaarawy che lo fa a fette nonostante il tentativo di recupero del gialloblù. L'ex Milan in area serve un cioccolatino a Lukaku che trafigge Montipò.

Il Verona non si scoraggia e tenta la reazione. La Roma attende per ripartire, con ritmi non certo veloci.

2-0. La gara termina al 25' quando Lukaku, contrastato con leggerezza da Magnani, dalla destra mette sul secondo palo. Tchatchoua, poveretto, ha colpe anche qui, lisciando nel tentativo di rinvio col disturbo di El Shaarawy che tocca di fino per un solissimo Pellegrini che col sinistro, come al campetto, scaraventa forte in rete da pochi passi. L'Hellas riesce a prendere due gol in contropiede all'Olimpico.

Huijsen, giovane difensore, sfiora il terzo gol al 30' quando entrando da sinistra manda fuori non di molto in diagonale.

Folorunsho arriva al limite dell'area piccola, il cross è rinviato. Suslov prende un fallo a centrocampo. L'Hellas vive di piccoli tentativi utili anche a limitare il passivo. Suslov al 45' ferma Dybala davanti a Montipò. Serdar si fa rimpallare due tiri consecutivi. Nel recupero Saponara sparacchia fuori.

SECONDO TEMPO, IL VERONA MORDE E LA ROMA SI FA PICCOLA, L'HELLAS SFIORA IL PAREGGIO

Baroni toglie uno spaesato e inadatto Mboula, entra Bonazzoli, De Rossi mette Kristensen per Spinazzola.

Djuric non arriva su un traversone di Cabal. La Roma fa il torello con un giro palla infinito. Dawidowicz non la prende bene e abbatte Bove prendendosi uno sciocco giallo che costringe Baroni a far scaldare Amione.

Al 54' Tchatcoua si rifà un pochino dagli errori sui gol e salva la porta da una botta di Pellegrini immolandosi in scivolata.

GOL ANNULLATO A FOLORUNSHO. Al 56' Suslov pennella dalla trequarti, c'è il buco difensivo della Roma in cui si infila Folorunsho che di testa insacca. Sacchi segnala subito un fallo del gialloblù che prima di colpire si appoggia a Karsdorp. Il Var conferma, si appiccicano Folorunsho e Llorente che vengono ammoniti.

Karsdorp  davanti alla porta non arriva su un cross di Pellegrini troppo alto. Il Verona non ha nulla da perdere e non si chiude, ma ci prova. È la zucca di Djuric ad essere cercata. Esce Dybala, entra Zalewski.

RIGORE PER IL VERONA, DJURIC CALCIA NEL TEVERE

Al 63' Cabal mette dentro per Djuric che colpisce di testa colpendo il braccio largo di Llorente. Sacchi va a vedere e assegna il rigore. Djuric calcia malissimo, il Tevere accoglie il pallone. Dopo l'errore di Henry si aggiunge quello dell'altro gigante. Con un giocatore tecnico in campo come Suslov non si capisce perchè non abbia tirato lui. Misteri della fede dello spogliatoio del Verona.

La Roma, passato lo spavento di veder riaperta la gara, riprende un giro palla in verità confuso, mentre i gialloblù in maglia bianca corrono come segugi per rubarla. Per i giallorossi si aprono spazi.

GOL SPAZIALE DI FOLORUNSHO, 2-1

Al 74' Folorunsho ruba palla a centrocampo, avanza, ne fa fuori due e calcia col destro da 30 metri: la palla gira, Rui Patricio è indeciso e la rete si gonfia. Golazo!

La Roma ha paura del pugno di ragazzi di Baroni che mordono a tutto campo. Entrano Henry e Cruz per Djuric e Saponara (nullo anche oggi). All'80' l'argentino calcia alle stelle dal limite. Belotti rileva El Shaarawy. La crisi dei giallorossi, che certo De Rossi non poteva sanare in pochi giorni, si palesa e il Verona sente l'odore del sangue. Piovono cross, ma imprecisi. Suslov è indiavolato. La Roma perde tempo e il recupero è ampiamente ingiusto: solo 5 minuti a fronte di due interventi Var (3 minuti solo per battere il rigore) e i cambi.

Serdar, servito bene da Cruz, viene fermato in corner da Rui Patricio al 90'. Henry colpisce di testa ma la palla è lenta. In contropiede Cabal salva su Lukaku in area al 91'. Il cronometro corre, il Verona attacca. La Roma difende in 11 poi Belotti spreca un contropiede.

Finisce 2-1. Solo applausi per i decimati dell'Hellas, che non meritano la sconfitta e mettono uno spirito eccezionale, al quale andrà aggiunta tanta sostanza dal mercato.

 

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Verona senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Hellas1903 per scoprire tutte le news di giornata sui gialloblu in campionato.