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Barricate a San Siro, ma Gimenez segna. Milan-Verona 1-0

Barricate a San Siro, ma Gimenez segna. Milan-Verona 1-0 - immagine 1
Difesa a oltranza dell'Hellas, mai pericoloso in avanti, gol decisivo del messicano al 75'
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Le sconfitte gravi sono altre, ma una sconfitta è sempre una sconfitta. Il Verona pratica l'anti-calcio a San Siro e perde ugualmente contro un Milan non certo straripante. Come in varie altre occasioni contro le big, Zanetti punta unicamente a distruggere il gioco avversario con linee schiacciate, falli (4 ammoniti), e un possesso palla del 26 per cento. Tutto funziona (grazie anche a Montipò) fino al 75' quando i rossoneri fanno l'unica giocata di classe della gara e tagliano a fette la difesa gialloblù con Gimenez che appoggia di testa in rete. Poi il Verona ci prova senza peraltro impensierire un incerto Maignan, svegliandosi, al solito, quando i buoi sono scappati. Zanetti inscena proteste in un finale che si poteva risparmiare: il suo Verona perde meritatamente dopo una gara con l'ordine di difendere a oltranza e di sperare di cavarsela così.

FORMAZIONI

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Musah; Joao Felix, Reijnders, Sottil; Gimenez

A disposizione: Sportiello, Torriani, Leao, Pulisic, Jimenez, Chukwueze, Pavlovic, Bartesaghi, Bondo, Terracciano, Camarda, Abraham

Allenatore: Sergio Conceicao

VERONA (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Duda, Niasse, Bradaric; Suslov, Kastanos; Sarr

A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Lazovic, Livramento, Okou, Bernede, Mosquera, Ajayi, Cisse

Allenatore: Paolo Zanetti

Arbitro: Francesco Fourneau (Sez. AIA di Roma 1). A San Siro presenti 1.127 tifosi del Verona.

PRIMO TEMPO, IL VERONA SI CHIUDE, IL MILAN NON PASSA

Il Verona ritrova Duda, affiancato da Niasse. In difesa bocciato Daniliuc, torna Dawidowicz, con Coppola e il nuovo Valentini. Sarr unica punta, i trequartisti sono Suslov e Kastanos. Esterni Tchatchoua e Bradaric.

Parte bene il Verona che ottiene un angolo e al 3' calcia in porta con Duda servito da Sarr. Maignan non è perfetto e coi pugni chiusi manda in corner la conclusione centrale.

L'Hellas sfodera agonismo, ci sono i falli di Tchatchoua e di Suslov a fermare sul nascere il Milan. I gialloblù poi si piazzano dietro coi rossoneri in possesso a cercare l'imbucata. Hernandez sbaglia in avanti al 10', Tchatchoua parte in contropiede e serve Sarr anticipato da Gabbia.

Ingenuo giallo per Coppola all'11', l'entrata su Gimenez è in ritardo e Fourneau non perdona. Joao Felix lancia in verticale Gimenez, Montipò esce bene al 14'.

Al 16' è Musah a finire sul taccuino trattenendo Kastanos. Niasse, superato da Joao Felix, rischia l'ammonizione. Montipò tarda un rinvio, Conceicao è nervoso e protesta. Valentini abbraccia Joao Felix e rischia, ma non c'è rigore al 20'.

Al 21' Niasse rimedia la terza ammonizione in tre gare falciando Teo Hernandez a centrocampo ma in fase di ripiego: colossale l'ingenuità del gialloblù. Valentini ferma Musah senza fallo con un buon intervento.

Il primo tiro del Milan è di Reijnders al 25': il destro secco da fuori costringe Montipò al tuffo in corner sul quale sfiora la palla Thiaw in elevazione.

Montipò al 27' smanaccia in angolo un cross tagliato dalla sinistra di Joao Felix che si stava infilando sul palo lontano. Dawidowicz ci mette troppo a battere un out e l'arbitro ordina il cambio rimessa per il Milan.

Nelle rare occasioni in cui l'Hellas riesce a ripartire, Sarr sbaglia l'appoggio due volte, Valentini spara fuori giri per Bradaric, Montipò sbaglia in un paio di rinvii. I gialloblù dietro invece sbarrano la strada con la linea di centrocampo appiccicata a quella difensiva e il Milan che non riesce a entrare.

Gimenez segna al 33' ma è in fuorigioco.

Tchatchoua, al solito, è il più pericoloso e guadagna un angolo al 40' sgroppando a destra. Suslov lo calcia male, poi Bradaric prende il giallo per fermare la ripartenza di Joao Felix.

C'è una mano di Gabbia vicino al lato corto dell'area nei due di recupero, Duda calcia alle stelle sprecando una buona occasione.

Il Milan mangia il vantaggio al 47' quando Gimenez serve Musah che a pochi metri della porta manda in curva.

SECONDO TEMPO, BARRICATE HELLAS, LEAO E GIMENEZ LE SUPERANO

Conceicao non è contento e manda dentro Jimenez e Leao per Walker e Sottil. Niente cambi per Zanetti. Il copione non cambia col Verona schiacciato all'indietro ad attendere di rubar palla per ripartire.

Giallo immancabile per Duda per un fallo a centrocampo su Joao Felix al 50'. Sarr sbaglia ancora dando un pallone largo a Tchatchoua che poteva ripartire.

Al 54' l'Hellas riparte con Niasse che riesce a lanciare Sarr, il passaggio è poi per Suslov che viene contrastato con palla in corner.

Al 59' Duda, già ammonito, si appiccica con Jimenez e Fourneau grazia entrambi.

Zanetti cambia Kastanos con Lazovic al 62'.

Il Milan accerchia l'area dell'Hellas, Leao si fa pericoloso. Al 67' Mosquera sostituisce Sarr e nel Milan Pulisic entra al posto di Fofana.

Musah sfiora la porta al 70' con un tiro dal limite, il Verona soffre.

Al 73' Joao Felix guizza e quasi sul limite Suslov lo stende. La posizione è molto pericolosa. Il calcio di seconda prova a sorprendere la barriera ma Joao Felix calcia male.

GRAN GIOCATA E MILAN IN VANTAGGIO. Il Verona capitola al 75' quando i campioni del Milan si svegliano. Leao e Jimenez triangolano, lo spagnolo gioca il pallonetto per il portoghese che al volo serve Gimenez che a porta vuota insacca di testa. La linea Maginot gialloblù crolla.

Il Verona, in svantaggio, improvvisamente si accorge che si può anche attaccare. Al solito troppo tardi e quando la frittata è fatta. Gimenez prende l'ammonizione per un fallo su Duda, Tchatchoua di testa manda alto.

Leao, genio e sregolatezza, spreca all'82' quando calcia in curva invece di servire Jimenez libero a sinistra.

C'è spazio per Abraham, che sostituisce Gimenez all'82'. Ora è il Milan a rallentare nei cambi e nelle palle ferme, c'est la vie.

Bradaric e Suslov lasciano il posto a Oyegoke e Cisse all'84'. Zanetti si ricorda che esiste anche il giocane talento e lo manda dentro quando non c'è più nulla da perdere. Esce anche Niasse, al suo posto Bernede. Cissè nel recupera calcia a giro piano. Maignan che ha i guantoni al sapone, stavolta ce la fa.

Zanetti si infervora a bordo campo non si sa per cosa. Ancora una volta ha impostato una gara tutta difensiva, e ha perso. Contro un Milan non certo irresistibile si poteva osare di più.