Bocchetti: “Aggressività e uno contro uno, ripartiamo da qui. Dare tutto contro il Milan”

Salvatore Bocchetti si presenta come nuovo allenatore del Verona. Promosso dalla Primavera, lo scorso anno vice di Tudor, queste le parole del tecnico.

"La società aveva bisogno di un aiuto, e io gliel'ho voluto dare. Mi hanno scelto e sono contento di questo. Il mio calcio è fatto di aggressione, pressing e uno contro uno. Manterrò queste idee perché questo calcio mi ha segnato da calciatore e da allenatore. Ripartiamo da quanto di buono abbiamo visto l’anno scorso, poi apporterò anche le mie idee.

Durante la settimana settimana abbiamo lavorato sul ritrovare alcune cose che forse i ragazzi cominciavano a dimenticare, ma anche sull’aspetto psicologico. L'esonero è una sconfitta per tutti, ho cercato di portare il mio entusiasmo. È sicuramente difficile preparare la sfida col Milan, una delle pretendenti al titolo, però daremo il massimo. Il bel gioco? Preferisco giocare male e fare qualche punto.

Abbiamo tanti infortunati e uno squalificato, c’è da rimboccarsi le maniche e dare tutto contro il Milan perché per noi è una gara fondamentale.

La rosa? Non ci nascondiamo, durante l'estate abbiamo perso quaranta gol, però chi c’è ora può dare tanto. Da quando sono arrivato a Verona ho vissuto tre anni intensi e ricchi di soddisfazioni. Con Juric abbiamo vissuto un’annata straordinaria e poi siamo sempre in crescendo. Ho ricordi molto belli, anche se purtroppo ho giocato poco. Tudor? Lo sento spesso, l’ultima volta è stata qualche settimana fa e abbiamo parlato del più e del meno".