Domani parte il processo davanti alla Disciplinare per lo scandalo del calcioscommesse. il Grosseto, insieme al Lecce, è a rischio retrocessione in quanto deferito per responsabilità diretta. Se i toscani andassero in Prima Divisione scatterebbe il ripescaggio del Vicenza.Piero Camilli, presidente del club maremmano, afferma, in una dichiarazione alla Gazzetta dello Sport: "Non ci sono prove a nostro carico. C'è solo la parola di Iaconi (ex ds del Grosseto, ndr) contro la mia. Una persona perbene contro uno che è stato condannato dalla giustizia sportiva a quattro anni di squalifica".Camilli è convinto dell'assoluzione sua e della società: "Un illecito non è straordinaria amministrazione, ma come fanno solo a pensarlo? Ma anche si mi prosciolgono potrei lasciare il calcio".
news
Calcioscommesse, la posizione del Grosseto: “Nessuna prova contro di noi”
Il presidente toscano Camilli: "Impensabile un nostro illecito"
© RIPRODUZIONE RISERVATA