Altro punto per il Verona e terzo pareggio di fila. Col Genoa finisce 0-0 in una gara che assomiglia tanto a quelle con Parma e Torino: poche occasioni e la posta spartita che va bene a entrambe. Ci si salva anche così, del resto, in una serie di partite in cui coincide la volontà delle rivali che sia per paura di perdere o perché il passettino consente comunque di procedere sul cammino intrapreso. Bene così per l'Hellas che può dirsi sempre più vicino all'obbiettivo salvezza. Poco importa per i 27 mila al Bentegodi che speravano in un colpo da tre punti e hanno dovuto arrendersi agli sbadigli anche stavolta. La squadra ancora una volta non perde e questa da 34 giorni è una grande novità.
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Calma piatta al Bentegodi, Verona-Genoa 0-0
FORMAZIONI
VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Dawidowicz, Duda, Bradaric; Bernede; Sarr, Mosquera
A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Frese, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Lazovic, Livramento, Slotsager, Kastanos, Serdar, Patrick, Ajayi, Cisse
Allenatore: Paolo Zanetti
GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Badelj, Masini; Zanoli, Miretti, Vitinha; Pinamonti
A disposizione: Siegrist, Sommariva, Thorsby, Onana, Messias, Norton-Cuffy, Ekuban, Ekhator, Otoa, Kassa, Venturino
Allenatore: Patrick Vieira
Arbitro: Matteo Marchetti (Sez. AIA di Ostia Lido)
PRIMO TEMPO, UN TENTATIVO DI MOSQUERA E NULL'ALTRO
Nella prima mezzora di partita i portieri non sono chiamati in causa ad eccezione di Montipò che al 22' blocca senza problemi un tiro di Vitinha da fuori. Ci sono un ammonito per parte, Ghilardi e Masini. Per il resto non accade nulla con gli attacchi nulli, qualche scontro a centrocampo e tanti errori tecnici.
Al 36' Mosquera impegna Leali con un diagonale dopo un bel controllo in area, il portiere respinge coi piedi, poi blocca il tentativo di Duda: è il primo squillo della gara. Mosquera viene ammonito al 41' e subito dopo Zanetti per proteste. Si va negli spogliatoi sullo 0-0 tra due squadre che non hanno la minima intenzione di farsi male.
SECONDO TEMPO, MOSQUERA CICCA DI TESTA, LIVRAMENTO DI PIEDE
Livramento sostituisce Sarr. Si riprende sul copione del primo tempo: ritmi bassi, un'azione a testa, palla sbagliata dopo la trequarti con facili letture delle difese. Le squadre stanno in campo loro malgrado, mentre Zanetti si agita a più non posso e non se ne capisce il motivo. Mosquera calcia a lato al 51' dal limite. Il Bentegodi si fa sentire, vorrebbe di più dalla squadra. Bernede crossa al 59', Mosquera cicca di testa, Livramento viene murato.
Nel Genoa esce Vitinha ed entra Ekuban al 62'. Zanetti manda dentro Kastanos al posto di Bernede. Vieira inserisce Onana e Messias per Badelj e Zanoli.
Al 70' Leali e De Winter bucano, Livramento si inserisce ma spedisce sul fondo. Errori su errori da ambo le parti quasi la porta fosse un tabù.
Al 78' Mosquera va altissimo su un cross di Tchatchoua ma il colpo di testa manda la palla dieci metri sopra la traversa.
82': Masini rischia di scombinare i piani con una deviazione verso la propria porta che finisce sul palo e poi in corner dopo un tiro-cross di Kastanos. L'Hellas prova a spingere. Serdar e Frese rilevano Mosquera e Bradaric all'83'. Kastanos calcia alle stelle dal limite. Il Verona sale a 32 punti in classifica.
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