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"Sedici e trenta? È difficile giocare a quell'ora perché in estate fa molto caldo. Mi ricordo il mondiale in Brasile, giocammo con un tasso di umidità del 90% all'una del pomeriggio. Sono climi difficili da sopportare. È un orario che avrei evitato puntando su altre fasce orarie".
Queste le parole di Enrico Castellacci, presidente dei medici del calcio e già responsabile sanitario della Nazionale, intervistato da Radio Kiss Kiss.
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