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Corrent: “Giocare a Verona dev’essere un piacere e un onore”

Il vice di Pecchia: "Lavoriamo molto sull'intensità. Spirito di sacrificio e umiltà saranno fondamentali"

Redazione Hellas1903

Nicola Corrent, veronese con un passato all'Hellas tra il 2007 e il 2009 e ora vice di Fabio Pecchia, ha parlato a HV 24 - Speciale Racines delle prime impressioni sul ritiro dei gialloblù.

Dice Corrent: "Un secondo ottimo test contro la Top 22 Dilettanti: proseguiamo il lavoro con entusiasmo e obiettivi precisi. Stiamo cercando di lavorare sul gruppo, sulla mentalità, sul collettivo: questa deve essere la parte predominante, poi chiaramente la qualità dei singoli ci dà una mano. Stiamo lavorando molto sull'intensità, sul ritmo e sul cercare di recuperare la palla il prima possibile. Le idee che ha il mister sono molto chiare e dobbiamo cercare di metterle tutte insieme per cercare di arrivare a un puzzle completo".

"Spirito e abnegazione devono essere fondamentali - prosegue - nell'errore deve esserci sempre la voglia di recuperare e aiutare il compagno. Gli errori fanno parte del calcio, ma lo spirito fa la differenza. Siamo sulla strada giusta. Pecchia? Fabio è una persona di grande esperienza, personalità ma anche semplicità. Cerchiamo sempre di tirare fuori il meglio da ogni giocatore: lui è un metodico e perfezionista, per me è una grande occasione e un onore lavorare nel Verona e con un allenatore come lui".

Conclude Corrent: "I giocatori devono sapere che questa è una piazza importante, con obiettivi chiari, ma devono comunque avere spirito di sacrificio e umiltà. La piazza è prestigiosa e devono avere il piacere e l'onore di indossare questi colori".

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