"La mia esperienza al Napoli? Devo ammettere che lì non facevo il professionista fino in fondo. Non ero mai il primo ad arrivare al campo di allenamento, ma ero il primo ad andare via. Mi illudevo di essere arrivato, dicevo "tanto gioco nel Napoli". Ora tutto è cambiato, per fortuna nella vita si cresce. Sono il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via, e mangio quello che devo mangiare. Finalmente ho capito che per rimanere a quei livelli bisogna condurre una vita regolare soprattutto fuori dal campo. La Serie A mi è rimasta in gola, sarà sempre un mio grande rimpianto non aver dato il massimo. Sarebbe un sogno tornare a giocarla con la Salernitana e giocare con questa maglia al San Paolo".
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Dai gol in Europa alla scuola calcio: ecco chi è Vitale
Il nuovo terzino sinistro del Verona, tra gli anni al Napoli e la nuova esperienza all'Hellas
Così dichiarò Luigi Vitale, nuovo acquisto del Verona, in un'intervista rilaciata a "Il Corriere dello Sport" nel 2016. L'esterno, arrivato dalla Salernitana, ha 31 anni, e la sua carriera nel mondo del calcio professionistico è iniziata davvero molto presto. Dopo la crescita nei settori giovanili di Juve Stabia e Avellino, nell'estate 2005 viene acquistato dal Napoli di De Laurentiis. Il suo allenatore è Reja, e da settembre a maggio colleziona 3 presenze. Due anni più tardi, gli azzurri lo girano in prestito al Lanciano, con cui scende in campo in 28 occasioni nel campionato di Serie C1.
E all'inizio dell'annata 2008/2009, quando rientra in azzurro, segna il suo primo gol con la maglia del Napoli in occasione della gara d'andata della vecchia Coppa Uefa contro il Benfica, mentre nel successivo gennaio realizza la sua prima marcatura in A contro la Fiorentina.
Nonostante il suo impiego sempre maggiore, nell'estate successiva viene girato in prestito al Livorno, con cui colleziona 22 presenze.
Nel 2010/2011, invece, Vitale è di nuovo nella rosa del Napoli, allenato da Walter Mazzarri e guidato in attacco da Hamsik, Lavezzi e Cavani. Riesce a totalizzare 10 presenze e a siglare 1 gol, in occasione della sfida in casa della Steaua Bucarest, valida per la fase a gironi di Europa League.
Poco dopo si trasferisce al Bologna nell'operazione che aveva portato Britos al Napoli, ma in rossoblù non viene mai impiegato. Riesce a trovare continuità nel quadriennio successivo, ossia dalle tre stagioni alla Ternana e una nella "sua" Juve Stabia. Nel suo primo anno in Umbria (2012/2013) è il milgior marcatore della squadra allenata da Toscano, in quanto realizza ben 10 gol in 39 presenze.La squadra conquista un importante nono posto.
A Terni lascia un bel ricordo. E infatti la scorsa estate è nata una collaborazione tra il club rossoverde e la scuola calcio Luigi Vitale, fondata dallo stesso giocatore e avente sede a Casoria, località nel napoletano, con la finalità di regalare ai ragazzi di periferia la possibilità di crescere e di misurarsi nel mondo del calcio.
Il suo trasferimento alla Salernitana avviene nell'estate 2016, e fino ad oggi ha raccolto 91 presenze e 6 gol in maglia granata. Per i campani è stato una garanzia, in quanto insostituibile e sempre presente sulla fascia.
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