- NEWS
- INVITATO SPECIALE
- VISTO DA NOI
- MERCATO
- SONDAGGI
- GIOVANILI
- STORIE
- VIDEO
- Redazione
gazzanet
Ha aspettato il suo momento. Juric lo aveva detto, Dawidowicz avrà ancora spazio. E, forse, le tre panchine di seguito sono state, in parte, dovute anche a una seria riflessione da fare, per il polacco, dopo la clamorosa ingenuità nell'esordio col Bologna, quando dopo 13 minuti si è fatto espellere da Giua causando il rigore dello 0-1 momentaneo. Un fallo evitabile, un rischio preso troppo alto, e la sua squadra sotto e in dieci per i restanti 80 e passa minuti. La parabola disegnata da Veloso per l'1-1 avrà fatto resuscitare l'umore del ragazzone di Olsztyn, che altrimenti sarebbe passato come il principale colpevole di un'inopinata sconfitta.
Ieri l'occasione è arrivata, e "Davidone" l'ha sfruttata al meglio con una prova maiuscola che ha dato solidità e sicurezza a un reparto solitamente comandato da Kumbulla, e ha fatto sorridere l'Hellas, che ha creduto in lui riscattandone il cartellino dal Benfica e blindandolo con un triennale. Dawidowicz si è così riconquistato sul campo il diritto a mettere in difficoltà Juric per le prossime scelte. Rientrando Kumbulla, sarà "duello" tra lui e Gunter per una maglia da titolare a Cagliari.
A.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA