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IL SALUTO AL PRESIDENTE, PIU’ DI MILLE PER ABBRACCIARE MARTINELLI

Commozione a Sandrà per i funerali dell'ex patron gialloblù

Redazione Hellas1903

"Grazie Presidente Martinelli": il lungo striscione che accoglie il feretro del Presidente, ai piedi della scalinata della chiesa di Sant'Andrea Apostolo, a Sandrà, è il saluto della Curva Sud all'ex patron, scomparso martedì dopo una terribile malattia.

 

Oltre mille persone hanno presenziato alle esequie di Martinelli. La messa, celebrata dal parroco, don Ubaldo Galvani, con altri cinque sacerdoti, ha avuto momenti toccanti per il ricordo che è stato fatto dell'uomo pubblico e privato.

 

La scuola di musica dedicata a Sergio Martinelli, il padre, ora verrà intitolata in modo congiunto anche a Giovanni.

 

Inoltre prosegue il progetto, avviato dallo stesso Martinelli, per lo sviluppo di un complesso scolastico a Yaoundé, in Camerun.

 

Emozionato il ricordo dei dipendenti delle aziende dell'imprenditore gardesano. Grande l'applauso e profondi i cori intonati alla fine della celebrazione: "Martinelli alè", il canto, preceduto dall'inno "Per sempre voleremo in alto".

 

Molti i volti noti che hanno partecipato ai funerali. Osvaldo Bagnoli, Franco Nanni, Giancarlo Savoia, Nicola Corrent, Luca Ceccarelli, Beppe Russo, Nicola Ferrari, Mauro Gibellini, Gian Marco Remondina, Damiano Tommasi, Graziano Battistini, Gianluca Falsini. 

 

Tra i politici, Flavio Tosi, l'assessore allo sport Marco Giorlo, il presidente della Provincia Giovanni Miozzi.

 

Ma, più di tutti, c'era la gente che ha voluto bene per tutta una vita a quest'uomo che molto ha vinto e molto ha sofferto. E che ha realizzato tanti sogni. L'ultimo abbraccio a Giovanni Martinelli è stato delicato, malinconico, eppure forte e orgoglioso. Com'era lui.

 

MATTEO FONTANA

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