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Il Verona gioca ma sbaglia troppo, resta in dieci e il Sassuolo vince 2-3

Andrea Spiazzi

Hellas generoso ma impreciso, poi l'espulsione di Veloso complica tutto

Il Verona buca la prima col Sassuolo e cade al Bentegodi per 2-3 sfiorando comunque il pareggio nel finale dopo più di un tempo in dieci contro undici. Dopo aver dominato nel primo tempo, ma sbagliato due gol con Zaccagni e Kalinic (clamoroso il suo errore sottoporta), viene trafitto da Raspadori e rimane in 10 per una contestatissima espulsione di Veloso dopo l'intervento del Var. Nella ripresa il coraggio ai gialloblù non manca. Ma se anche la difesa dorme, come nello 0-2 dello scatenato Djuricic, tutto è terribilmente difficile. Zaccagni la riapre due volte conquistandosi e trasformando un rigore (Traorè poco dopo colpisce ancora) e poi con un gran gol al 90'. Nei sei minuti di recupero l'Hellas, pur generoso e spinto dal pubblico, non riesce a completare la rimonta.

FORMAZIONI

VERONA (3-4-2-1): Pandur; Dawidowicz, Günter, Ceccherini; Casale, Veloso, Hongla, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic

A disposizione: Berardi, Montipò, Ilic, Cetin, Cancellieri, Rüegg, Magnani, Bessa, Frabotta, Ragusa, Tameze, Di Carmine. Allenatore: Eusebio Di Francesco

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez; Raspadori, Duricic, Boga; Caputo

A disposizione: Satalino, Pegolo, Magnanelli, Ayhan, Haraslin, Peluso, Muldur, Traore, Oddei, Scamacca, Defrel. Allenatore: Alessio Dionisi

Nella gara in cui torna il pubblico in campionato al Bentegodi ci sono spettatori. Arbitra Manuel Volpi di Arezzo. Il caldo è torrido, 32 gradi alle 18.30, ora d'inizio del match quando peraltro il campo è già quasi del tutto in ombra.

PRIMO TEMPO, IL VERONA GIOCA E SBAGLIA, IL SASSUOLO DIFENDE E SEGNA

Un "Forza gialloblù" potente accoglie il Verona all'uscita dagli spogliatoi. L'arma che è mancata per molto tempo. Subito Hongla sbaglia, Boga calcia alto dal limite. C'è un po' di tensione iniziale per i gialloblù. Risponde Barak al 2' con un tiro angolato che Consigli mette in corner. Al 7' Lazovic al volo da corner cerca un super-gol, la palla va alta non di molto. Il pubblico spinge, l'Hellas cerca con qualche titubanza di costruire da dietro, ma è quando Veloso ispira Zaccagni o Lazovic che i gialloblù si accendono. Il Sassuolo si difende e cerca il contropiede coi veloci Djuricic e Boga. Caputo si gira, la palla va in corner deviata al 12'. I neroverdi a tratti alzano le linee. Pandur rischia parando in tuffo un tiro centrale di Frattesi al 17', poi Djuricic quasi ne approfitta. Veloso è l'anima e i suoi piedi ispirano Lazovic al 20'. Il cross dal fondo vede Kalinic anticipato di un soffio.

ZACCAGNI SFIORA IL GOL. Prima della pausa rinfrescante Casale dal fondo pesca Zaccagni che, ben piazzato, di prima sfiora la traversa. E' l'occasione più nitida per l'Hellas, al 24'. Al 28' un pasticcio difensivo del Sassuolo permette a Zaccagni di ricevere ai 20 metri. C'è fallo su di lui. La punizione di Lazovic è deviata in corner dalla barriera. Da corner svetta Barak, il pallone esce. Lazovic è un martello a sinistra, il Sassuolo si chiude con difficoltà.

KALINIC A PORTA VUOTA, INCREDIBILE ERRORE. Il Verona spinge e prende applausi, ma l'errore di Kalinic al 31' è incredibile. Zaccagni da destra lo serve in corsa. Lui ci arriva in tuffo, ma a due metri dalla porta sguarnita centra la traversa.

GOL FALLITO GOL SUBITO, SASSUOLO IN VANTAGGIO. Il Sassuolo è fortunato e al 32' passa. Raspadori riceve in verticale da Djuricic, entra in area bruciando Gunter e fredda Pandur alla sua sinistra.

C'è subito una reazione, rabbiosa, dei giallobòlù, e la gara prosegue con l'Hellas che attacca e i neroverdi che si chiudono a fatica (la difesa balla non poco) e ogni tanto ripartono. Tocca a Frattesi buttare giù Zaccagni, al 38', sulla sinistra. Il cross di Veloso mette i brividi, Chiriches sparacchia in corner.

ESPULSO VELOSO. Djuricic resta giù due minuti fuori dalla sua area per un intervento di Veloso, poi il Sassuolo perde tempo tra i fischi assordanti. Il Var rivede il fallo di Veloso, non valuta fallo un precedente intervento del sassuolo, Volpi cambia il giallo in rosso ed espelle il portoghese, l'Hellas resta in 10. Poco dopo Boga impegna Pandur e il tempo finisce. Volpi esce dal campo a fine primo tempo subissato di fischi.

SECONDO TEMPO, DJURICIC COLPISCE UNA DIFESA IMMOBILE, ZACCAGNI SCATENATO, TRAORE COLPISCE

Di Francesco inserisce Cancellieri per Kalinic, il Verona si piazza col 3-4-2. Cancellieri è subito straordinario partendo da centrocampo e accentrandosi in velocità, il taglio in verticale libera Zaccagni il cui tiro è parato in corner da Consigli. Il Sassuolo fa girare la palla per stancare i gialloblù. Il Verona è però troppo molle, lascia fare. Djuricic si accentra e parte verso l'area dove Caputo, con tre del Verona attorno riesce a completare l'1-2 per il compagno che freddo come il ghiaccio colpisce alla destra di Pandur.

L'Hellas è tramortito. Tameze e Di Carmine sostituiscono Hongla e Ceccherini. Una fiammata di Lazovic imbecca Di Carmine che solo davanti alla porta non riesce a centrare il pallone al volo.

RIGORE DI ZACCAGNI E 1-2

Dopo che quasi Raspadori la chiude, le sorti dell'incontro si riaprono. Zaccagni scappa a sinistra e viene contrastato irregolarmente da Toljan. E' rigore che lo stesso Zaccagni trasforma con un palo-gol alla destra di Consigli. Il boato sospinge i gialloblù. Dopo le nuvole nere, un raggio di sole indica la strada. Magnani e Ilic sostituiscono Casale e Barak.

TRAORE, 1-3

Il giro palla del Sassuolo, una difesa che non morde e ci risiamo. Il Verona lascia accentrarsi e tirare Traore (entrato al posto di Raspadori) che mortalmente a giro segna. Pandur sfiora la palla di poco, non basta. Le speranze dell'Hellas, ravvivate dal gol di Zaccagni, di nuovo precipitano. I gialloblù ci provano lo stesso ma i minuti passano e le forze, in 10, sono quelle che sono.

ZACCAGNI ANCORA! 2-3 al 45', MA FINISCE COSÌ

Pazzesco il finale. Zaccagni, ancora lui, fugge a sinistra e a giro, quasi sul fondo, fa il 2-3. L'Hellas si getta in avanti, ci sono 6 minuti di recupero.

La partenza è falsa, certo più nei numeri che nella sostanza. Purtroppo, però, contano i gol e non le occasioni, e il Sassuolo ne fa uno in più. Il mercato chiuderà il 2 settembre, urgono ripari per prendere un attaccante che si ricordi come si fa a segnare.