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Il Verona ha il vento in poppa, vittoria a Lecce che sa di salvezza (0-1)

Il Verona ha il vento in poppa, vittoria a Lecce che sa di salvezza (0-1) - immagine 1
Folorunsho segna, poi l'Hellas si difende e il Lecce va al tappeto
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

È una vittoria che profuma di salvezza quella del Verona a Lecce. L'Hellas al Via del Mare sfrutta il vento e un po' di fortuna per passare in vantaggio dopo 18 minuti con un tiro di Folorunsho deviato da Baschirotto. Poi si difende, rischia molto nel finale di primo tempo quando Montipò è decisivo, poi amministra con ritmi bassi nella ripresa di fronte a un avversario con poche e confuse idee che ha in Banda l'unico giocatore pericoloso. Per fortuna D'Aversa lo toglie al 70', così i rischi si riducono e l'Hellas va in scioltezza verso un finale di gloria. Tre punti micidiali e salvezza che si avvicina dopo il secondo ko a una diretta concorrente in sette giorni.

FORMAZIONI

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Gonzalez, Ramadani, Oudin; Almqvist, Krstovic, Banda

A disposizione: Samooja, Borbei, Rafia, Sansone, Venuti, Dorgu, Berisha, Blin, Touba, Piccoli

Allenatore: Roberto D'Aversa

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Coppola, Cabal; Duda, Serdar, Folorunsho, Suslov, Lazovic; Noslin

A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Mitrovic, Swiderski, Centonze, Vinagre, Dani Silva, Charlys, Bonazzoli

Allenatore: Marco Baroni

Arbitro: Daniele Chiffi (Sez. AIA di Padova), VAR Chiffi, AVAR Serra.

PRIMO TEMPO, VERONA CINICO E FORTUNATO, MONTIPO' DECISIVO

Lecce 16 marcatori diversi, subisce gol da 22 partite.

Baroni ritrova Folorunsho che agisce dietro a Noslin assieme a Suslov e Lazovic. Squalificato Dawidowicz, i centrali sono Coppola e Magnani.

Le raffiche di vento fino a 50 chilometri orari condizionano la traiettoria della palla. Nel primo tempo, fino alla mezzora, il vento è a favore dell'Hellas. Noslin ci prova da fuori dopo due minuti, Falcone abbranca la sfera. Il Verona parte con linee alte e pressing. Uno svarione di Coppola al 7'permette a Krstovic di partire, ma i compagni non lo seguono e il contropiede sfuma.

L'Hellas conquista seconde palle, è più aggressivo e determinato. Lazovic va bene sul fondo e viene fermato in corner. Il Lecce lascia libero Folorunsho che di testa spedisce alto.

Magnani e Coppola sbagliano su un rinvio di Falcone, Banda si invola ed è provvidenziale l'uscita di Montipò al 14'. L'esterno è il più pericoloso dei suoi.

FOLORUNSHO! 1-0 VERONA. Al 18' il Verona passa in vantaggio. Suslov imbecca Folorunsho per vie centrali, il centrocampista va verso il limite e calcia, Baschirotto devia in maniera determinante perchè la si infili nell'angolino alla destra di Falcone.

Il Lecce reagisce e guadagna un corner, la difesa gialloblù tiene.

Banda al 23' calcia, Magnani devia, Chiffi assegna il rigore, poi lo toglie rivedendo perché la mano di Magnani è attaccata al corpo. Il Verona rischia. Krstovic per un soffio non arriva su una palla davanti a Montipò. Il portiere poi devia un cross sotto la traversa in corner. I gialloblù subiscono troppo e il rischio cresce. Sono tre i corner consecutivi che col vento diventano imprevedibili.

TRAVERSA DI ALMQVIST. Al 32' un tiro da fuori Almqvist calcia da fuori, la palla colpisce la parte alta della traversa.

Suslov vuole fare Messi e calciare una punizione da fermo, il tiro va lentamente e ampiamente fuori. Folorunsho è dappertutto, recupera palloni in difesa e fa salire la squadra. Banda stende Suslov e viene ammonito al 37'. Tchatchoua poi non tiene Banda e viene ammonito al 43'.

MONTIPO' SALVA. Al 45' Krstovic gira di testa un cross, la palla è velenosa ma il colpo di reni di Montipò è l'antidoto perfetto. Ci sono due minuti di recupero e il Verona è sotto assedio, ma va negli spogliatoi in vantaggio.

SECONDO TEMPO, VERONA IN CONTROLLO

Nessun cambio negli spogliatoi. Il Lecce riparte all'attacco. Banda fa impazzire Tchatchoua che lo stende ancora. Il Verona si chiude e spazza senza pensarci due volte. D'Aversa fa scaldare cinque calciator. Magnani chiude in corner su Krstovic al 55'. Sugli sviluppi Banda scappa a sinistra e il cross è deviato ancora da Magnani.

CAMBI. Baroni al 57' sostituisce Tchatchoua con Centonze e Noslin con Swiderski. Nel Lecce entra Piccoli per Almqvist.

Cabal al 64' riceve malissimo in area Lecce e sfuma una buona occasione. I minuti passano, il Verona dopo una fase di rallentamento del gioco si fa vedere in avanti con un paio di traversoni da punizione e un angolo senza conseguenze. Cabal poi chiude bene su un pericoloso cross del Lecce. Il gioco si spezzetta con vari falli a centrocampo.

D'Aversa cambia ancora, dentro Sansone e Dorgu per Banda e Gallo al 70'. Montipò sbaglia il rinvio, Krstovic prova il pallonetto a porta vuota ma manda fuori.

Al 75' Mitrovic e Dani Silva sostituiscono Lazovic e Serdar, che non la prende benissimo. Del resto è davvero strano privarsi della sua esperienza in una gara simile. Ma il Lecce sembra non averne più, lo stadio è ammutolito, e l'Hellas non concede di passare la trequarti. Dani Silva prende un giallo, Henry entra al posto di Suslov all'86'. Il francese ciabatta la possibilità del 2-0. Mitrovic sbaglia un rinvio, il Lecce non ne approfitta.

Ci sono 5 minuti di recupero. Al Lecce non resta che qualche palla lunga. Folorunsho resta a terra. Il gioco si ferma varie volte e l'arbitro fa giocare ancora, ma il destino della gara è segnato. Henry viene espulso richiamato da Chiffi dopo i fischi finali per una zuffa a fine gara, così anche D'Aversa. Finisce 0-1 e il Verona, con due successi di fila, si chiama fuori dalla lotta salvezza.

 

 

 

 

 

 

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