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JUVE STABIA 0 VERONA 3, HELLAS A UN PUNTO DALLA PROMOZIONE

VITTORIA SUL VELLUTO IN CAMPANIA CON DOPPIETTA DI CACIA E GOL DI MARTINHO. UN PARI TRA UNA SETTIMANA CON L'EMPOLI BASTA ALLA PROMOZIONE DEI GIALLOBLU' E A DARE

Redazione Hellas1903

Basterà un pari con l’Empoli per toccare il cielo sabato prossimo. Risultato, che consentirebbe tra l’altro pure ai toscani di festeggiare l’ottenimento dei playoff.

Ognuno faccia, quindi, le sue previsioni su come potrà andare a finire.

Questo dicono i risultati della penultima di campionato, che vede l’Hellas vincere a mani basse su un’innocua Juve Stabia, grazie al piglio dei suoi fuoriserie Cacia e Martinho. 3-0 per il Verona al Menti, con la gara chiusa già ad inizio ripresa e il sogno sempre più a portata di mano. Il Sassuolo fa 2-2 a Lanciano e si scornerà con il Livorno per non fare i playoff. L’Empoli, infine, batte 1-0 il Cittadella e assieme all’Hellas vede il suo obbiettivo ormai raggiunto.

Accompagnata da 800 ragazzi che hanno cantato dall’inizio alla fine, per nulla intimiditi dal calore del pubblico campano, la squadra gialloblù fa il suo, e lo fa bene.

Avvio di gara benedetto per l’Hellas. Al 3’ Bruno centra la traversa con un potentissimo tiro. Un  minuto dopo il gol del Verona. Agyey pasticcia, Gomez serve il libero Cacia che non perdona piazzando l’1-0. Nello stesso momento il Lanciano passa sul Sassuolo e il Verona è in A per il successivo quarto d’ora. 

Il duello Acosty-Agostini è una delle cose più interessanti del primo tempo, che il Verona controlla, arretrando forse troppo il baricentro. Gli stabiesi la mettono sul pesante. Ammonito Di Cuonzo per fallo da tergo su Laner, poi al 26’ Agyey interviene duramente su Hallfredsson: il fallo è da rosso, Ostinelli mostra il giallo e ne nasce una zuffa con conseguente ammonizione di Laner.

Si placano gli animi e la gara scorre col Verona che non prende eccessivi rischi (solo un tiro alto di Verdi). Cacia fallisce clamorosamente il secondo gol al 32’ quando, liberato davanti al portiere da Gomez, ha anche il tempo per fermarsi e prendere la mira, ma la palla va alle stelle. Il tempo si chiude con l’orecchio a Lanciano dove si è sul 2-2, mentre l’Empoli fa 0-0 col Cittadella.

Anche l’avvio del secondo tempo è favorevole al Verona che in poco tempo chiude i conti. Dopo tre minuti Di Cuonzo abbatte a centrocampo Cacia e viene ammonito per la seconda volta: Juve Stabia in 10. Al 7’, poi, Cacia raddoppia trovandosi una palla tra due avversari in area e quasi cadendo beffando di punta Nocchi per la seconda volta. Sono 24 le reti del bomber più prolifico di sempre in gialloblù. Da quel momento contano solo le radioline a caccia di notizie da Lanciano. L’Empoli segna, intanto.

Martinho sostituisce Sgrigna e vuole lasciare il segno. Lo fa al 20’ incuneandosi in area e trafiggendo con freddezza da campione il portiere avversario. Poi è accademia. Entrano anche Ferrari a dar fiato a Cacia e Nielsen ad Hallfredsson.

Si attende solo il triplice fischio, con i cori dei tifosi veronesi a far da cornice.

A  Lanciano rischiano di segnare tutte e due, ma finisce pari. Ostinelli dice stop alla contesa.

Una settimana ancora, e, dopo undici anni, l’Hellas potrebbe tornare nella massima serie. Chi se la sente, prepari la festa.

ANDREA SPIAZZI

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