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Laner: “L’Hellas per me significa tornare a casa”

L'altoatesino si presenta: "Qui sono nato come calciatore"

Redazione Hellas1903

Chi se lo ricorda poco meno che imberbe, a diciotto anni, in un Verona retrocesso in B e da rifondare, con Alberto Malesani in panchina, adesso lo vede in tutt'altro modo. Simon Laner è cresciuto, si è fatto uomo e giocatore: "Da quei tempi è cambiato tutto. Tornare al Verona per me è come ritrovare casa mia. Qui mi sono formato e ho esordito da professionista".Un'esperienza in saliscendi, quella dell'altoatesino: dall'Europeo Under 19 vinto nel 2003 alla C2 di Carrara, del Castelnuovo Garfagnana, della Sanremese. Il rapporto col Verona interrotto nel gennaio del 2007. Un cordone ombelicale tagliato di netto.Ma Laner è ripartito sempre: "Sono uno che non si arrende e non molla. Ci sono stati dei momenti difficili ma ho sempre imparato qualcosa. E ora sono di nuovo qua e sono felice: passo ad un club che punta in alto e che ha un'enorme prestigio".Pro Sesto, due stagioni con l'AlbinoLeffe con dodici gol fatti, 18 presenze in A col Cagliari prima di tornare a giocare a Bergamo: "L'ultimo campionato è finito male, con una retrocessione pesante. Adesso riparto anch'io e lo faccio con l'Hellas".

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