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partite
RAFAEL 5,5 – Forti
dubbi sul suo piazzamento sul gol di Cordova. Già con Hernanes, all’Olimpico
contro la Lazio, in Coppa Italia, si era fatto uccellare alla stessa maniera.
Due indizi fanno una prova.CANGI 6 – Lui vorrebbe
anche spingere, ma l’impressione è che si adegui ad ordini superiori. Il giallo
repentino che si becca dopo una manciata di minuti fa il resto. Non rimedia
brutte figure.MARECO 6,5 – In quello
che è stato il suo stadio per dieci anni, sfodera una prestazione tutta
sostanza. Mille palloni intercettati, strappati di testa agli attacchi aerei
del Brescia. Piovaccari lo impensierisce, ma lui evita danni peggiori.MAIETTA 6 – Non è il
solito caudillo. Ammonito, sarà squalificato, dato che era diffidato. Cerca
qualche raid, poco assistito da compagni di squadra mogi assai. Resta un uomo
dall’insostituibile carisma.SCAGLIA 4,5 –
Mandorlini junior sembra Cafù. Un pendolino che lo travolge e che non gli dà
mai scampo nell’uno contro uno. Ha undici anni di più e li dimostra tutti.
Sbaglia Mandorlini senior a non farlo rifiatare ancorJORGINHO 6 – Senza
Hallfredsson tutto si fa più difficile per lui. Fortuna vuole che il Piccolo Principe
abbia riserve naturali di maturità e limiti i danni. Ne esce senza brillare, ma
con dignità. TACHTSIDIS 6,5 – E chi
lo contesta, questo ragazzone tutto d’un pezzo? A noi piace sempre di più, è
l’insigne governatore del centrocampo dell’Hellas. Fosse più lucido nel tocco,
sarebbe da Bayern Monaco.GALLI 5,5 – Ultima
apparizione dall’inizio, a novembre, a Bari. Freddo come un ghiacciolo, non ha
mai lo spunto geniale. Meglio da trequartista che da mezzo sinistro, ma combina
comunque pocGOMEZ 5 – Non è lo
Juanito dei giorni migliori. Il Brescia lo stritola, Calori lo chiude nella
trappola tra Caldirola e Daprelà e lui si disintegra. Non era la sua partita.
O, almeno, mettiamola così che suona meglio.FERRARI 5 – Biglie
giocate meno di dieci. Combattente vero, e gliene si dà merito. Ma qui ci
fermiamo, perché De Maio se lo beve come un ginger. Rigorosamente senza bianco.BERRETTONI 6,5 – Un
mistero buffo (si fa per dire) la sua sostituzione, dopo 15’ della ripresa. Era
stato, gol a parte, fino a quel momento, il migliore del Verona. Perplessità
che fioccano.PICHLMANN 5 –
Tommasone ci delude parecchio. Mandorlini lo lancia, lui si ferma. Guaio
grosso. Cattiveria dagli spalti: ma siamo certi che non sia entrato Bjelanovic, spesso deludente nella sua esperienza all'Hellas?
Il croato avrebbe fatto, forse, di meglio. E non ci voleva molto.RUSSO 6 – Mezzo punto
in più considerando il suo stato di forma, dopo una settimana ai box. Corre
come può, non sempre con lucidità. Ne esce senza graffi.LEPILLER ngMANDORLINI 5,5 – Due
domande: perché Scaglia per Pugliese? Questa la prima. La seconda: come mai
quei cambi nei primi minuti del secondo tempo, col Verona che stava
controllando in scioltezza il risultato. Logico che a cambiare tutto sia la
genialata di Cordova, però Andrea, nel caso specifico, non è ineccepibile.BRESCIA: Arcari 6,5;
Martinez 5, De Maio 6,5, Caldirola 6,5; Mandorlini 7, Rossi 5,5, Salamon 5,5,
Vass 6, Daprelà 7; El Kaddouri 6,5; Jonathas 6,5. Piovaccari 6, Cordova 7,
Martina Rini ng. Calori 6,5.ARBITRO: Giancola 5,5.M.F.
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