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LE PAGELLE, DIFESA FLOP, TONI GOL NON BASTA
RAFAEL 5,5
Distrazione grave sul gol di El Kaddouri, ma è difficile riconoscergli delle responsabilità eccessive su quanto accade prima e dopo. Frena Cerci in avvio di secondo tempo, prima che arrivi la bufera. Sventa altri pericoli alzandosi fin sulla trequarti.
CACCIATORE 5
Lo attaccano da tutte le parti, gli gira la testa alla fine e Mandorlini lo cambia. Peccato, perché per 45’ tiene con vigore. Ma viene travolto come tutta la difesa dal tremendismo granata.
MORAS 5,5
Lo guardi fino all’intervallo e ne ammiri la concentrazione e la solida fermezza. Ti tocca aggiornare il giudizio quando si scatena l’uragano che manda in dissolvenza il Verona.
MARQUES 5,5
Copia e incolla del giudizio precedente. Elegante, preciso, bravo anche ad impostare. Finché non lo prendono in mezzo in cinque e non ci capisce più niente.
AGOSTINI 5,5
Torna titolare ma non sembra al top della condizione. Inchiodato dietro, non sale mai. Sfortunato sul gol di Immobile: lo mette in fuorigioco, per tutti è così meno che per il guardalinee Vivenzi.
ROMULO 6
Parte andando a tavoletta, al punto da indurre Ventura ad appiccicargli addosso El Kaddouri. Frena poco per volta, ma è tra i meno colpevoli della serataccia dell’Hellas.
DONADEL 5,5
Disciplinato. Tanto, pure troppo: non ha brio e non inventa, è un distributore di palloni regolare, ordinato. Ma servirebbe di più.
HALLFREDSSON 5,5
Nel pesta e pigia generale va a sbattere contro i cinque del centrocampo del Toro. Qualcosa azzecca, molto sbaglia. Disperso.
ITURBE 6
Quando si illumina esalta il Verona. Che vive il suo momento migliore quando Juancito riesce a scattare. Sarebbe divertente vederlo in azione con meno vincoli tattici.
TONI 6
Sono dodici i gol in campionato. Primo centro su rigore. L’Hellas si aggrappa a lui. Non è semplice duellare con un “bestione” come Glik, che lo anticipa a ripetizione. Ma il Verona è lui.
GOMEZ 5,5
Si conquista il penalty del vantaggio, ma è un bagliore nel buio di una partita timida. Mai incisivo, pochi attimi di brillantezza.
MARTINHO 5,5
Entra con il risultato che è già compromesso. Non aggiunge granché.
SALA e MARQUINHO ng
MANDORLINI 5
Avrà di che farsi sentire negli spogliatoi, alla ripresa degli allenamenti. Ma non convincono le sue scelte: Cirigliano fuori, Agostini preferito ad Albertazzi. Marquinho che non trova spazio, e Iturbe non andrebbe cambiato, in un finale in cui una scintilla potrebbe comunque riaprire i conti. Gira male anche a lui, stavolta.
MATTEO FONTANA
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