FRATTALI 8 – Pazzesco e
partite
Le pagelle: gigantesco Frattali, Mareco non perde la bussola
incredibile. La sua parata su Ardemagni e Cellini riaccende nella memoria i
flash sul Frey dei tempi di Verona. Prende tutto, compreso un rigore. Beffato
da Gilioli senza nessuna responsabilità.
CANGI 6 – Ordinaria
amministrazione. Se la cava senza danni. Più specialista della fase difensiva
che di quella offensiva.
MARECO 6,5 – Patisce
la carica di Ardemagni, ma poi è lui a prendere il comando della difesa.
Qualche mezza dozzina di anticipi, con poco stile ma un bel po’ di concretezza,
che è quel che conta.MAIETTA 5,5 –
Insicuro. Lo sorpassano spesso palloni alti. Sfortunato in occasione del
rigore: lui anticipa pulito Greco, Velotto la pensa diversamente e sbaglia. A
Varese sarà un altro Mimmo, statene certi. PUGLIESE 6 – Gran pennellata
per il gol di Bjelanovic. Dopo preferisce arretrare. Meglio nel primo tempo che
nel secondo, comunque un’altra cosa rispetto al fantasma visto a Bergamo con l’AlbinoLeffe.RUSSO 5,5 – Nella rotazione
coi titolari, l’assenza che si sente di più è quella di Jorginho, anche perché
il suo sostituto si eclissa presto dalla manovra sparendo subito dal vivo del
gioco.
ESPOSITO 6 –
Cominciavamo a dimenticarci della sua presenza. Non lo si vedeva dalla
trasferta di Genova, quando non ne fece una di giusta. Bassi ritmi, clima ormai
estivo, alcuni lanci di pregio. Resta sempre la sensazione che possa fare molto
di più.
GALLI 6 – Parte
facendo confusione, poi ricorre al goniometro e calibra gioco abbinato a buon
senso. Esce quando ha carburato.
MANCINI 6 – Estroso.
Mette Pichlmann, che non finalizza, davanti a Caglioni. Ma rovina 45’ di
qualità con un eccesso di nervosismo: si accapiglia con Perna, e Mandorlini fa
benissimo a toglierlo dopo l’intervallo.
PICHLMANN 6 – Bene da
centravanti arretrato. Ma non è determinato sottoporta e non è da lui. La
speranza è di riscoprirlo decisivo da mercoledì.BJELANOVIC 6,5 – Segna
il quinto gol stagionale. In queste ultime settimane si è fatto valere come non
era stato capace di fare per mesi. Esce per una botta a una caviglia.
LEPILLER 5,5 – Ogni volta
che prende palla prova a tirare. Ed è un eccesso, perché così passa per
macchietta. Meno egoismo e più praticità, meglio.D’ALESSANDRO 5,5 – Tanto
fumo e niente arrosto. Anzi, anche poco fumo, ad essere sinceri. Per conquistare
più minuti deve fare ben altro.
HALLFREDSSON 5,5 – Non
serve a D’Alessandro un assist, in contropiede, che un giocatore come lui non
può sciupare. Ancora alla ricerca della lucidità perduta.
MANDORLINI 6 – Giusta rotazione
dei titolari. Partita che vale quel che vale, e che perde di significato dopo i
gol del Sassuolo con la Juve Stabia. I playoff sono il suo terreno: per un
Verona vincente le sue mosse saranno fondamentali.
Matteo Fontana
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