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LE PAGELLE: MARTINHO MATADOR, SGRIGNA CHE ASSIST

Gomez e Cacia in ombra, Ceccarelli bene così
Redazione Hellas1903

RAFAEL 6 – Non ha

granché da fare, ma è attento su Iunco e Bellomo. Una serata di ordinaria

amministrazione.

 CACCIATORE 6

All’inizio eccede in nervosismo e incassa un’ammonizione evitabile. Poi si

regola e non prende più rischi.

 

MAIETTA 6 – Il Bari

non gli mette pressione. Se la cava con facilità, comandando la  difesa con facilità.

CECCARELLI 6,5 – Il

migliore del reparto arretrato. Per poco non causa un rigore, ma l’eventuale

decisione di Baracani sarebbe stata sopra le righe.ALBERTAZZI 6 – Sbaglia

tanto, troppo, per un tempo, il primo. Migliora nella ripresa. La gamba non è

ancora al top, d’altronde torna titolare dopo due mesi.

 NIELSEN 6 – Procede ad

andamento lento. Per la prima volta titolare con il Verona, entra nell’azione

del 2-0, ed è il suo picco personale.

JORGINHO 6 – Soffre la

buona pressione del Bari finché non esce Romizi. Senza eccellere governa il

centrocampo gialloblù.

 

MARTINHO 7 – Eccolo:

ritrova i suoi livelli migliori. Doppietta che risolve una partita che si stava

facendo complicata, quota 6 gol fatti in stagione. La scintilla è lui.

 

GOMEZ 5,5 – Merita 6,5

come mediano, da attaccante 4,5. La media è presto fatta. Ci piacerebbe, detto

ancora, vederlo giocare con meno briglie. Per qualche mese, però, non accadrà.

CACIA 5,5 – Si spera

che gli venga concesso un po’ di riposo, perché così non serve a nessuno.

L’attenuante è l’abnegazione per il bene collettivo, cosa che non gli manca.SGRIGNA 6,5 – Gran

tacco per l’1-0 di Martinho. Ex che, sacrificato sulla fascia, non manca di guizzare.

Sostituito troppo presto.

 

LANER 6 – Entra e fa

legna come da copione.FERRARI 6 – Faticatore

d’attacco, contribuisce al raddoppio di Martinho. Meglio lui, di gran lunga, dello spaesato

Cacia.

CARROZZA ng

 MANDORLINI 6

Servivano i tre punti e sono arrivati. I peana li riserviamo ad altri momenti.

Intanto i risultati sono tornati e va benissimo così.

 

 

 

 

Matteo Fontana