LE PAGELLE, RAFAEL IL MIRACOLIERE, IONITA ENTRA E VINCE

RAFAEL 8

Fregatevene del domani, fregatevene dei problemi. C’è lui, il Matto, il Gatto Rigori. Prende quello di El Kaddouri, e quando glielo ritira addosso, eccolo che glielo ribatte ancora. Cosa volete di più dalla vita? Per quel che ci riguarda, questo ragazzo è nella storia del Verona da molto tempo.

SORENSEN 6

Con quella faccia da Dolph Lundgren, meglio non infastidirlo. Blocca la corsia di destra, sbaglia qualche tocco, non sale, perché questo vuole la Legge, ma è utile alla causa. E tanto ci basta.

MARQUEZ 7

Mitico amore, dove sei stato? Sei nel presente o nel passato? Ci sei ora, Rafa, per fortuna. Banti lo castiga con un rigore che poi l’altro Rafa disintegra. Ma è un parapiglia che non cancella (per fortuna….) una prova sontuosa. Kaiser, meraviglioso Kaiser.

MORAS 7

Lo confessiamo: per due anni ci ha convinto a metà. Grandi prove e blackout. Ma dacché ha al fianco Marquez appare un robot. E con il Torino si conferma: non sbaglia un tocco, controlla e appoggia. The Man.

BRIVIO 6

Gli piace accelerare e gli tocca frenare. Un problema, certo. Ma lui supplisce con intuito, correndo per tre o quattro. Non esalta, ma fa quel che serve.

OBBADI 6,5

Itaca lo aspetterebbe, se lui fosse Penelope: tanto è cospicua la massa della tela che tesse. Ci piace assai, perché uno così non lo trovi alla bottega del droghiere. Il fiuto di Sogliano non fallisce mai, carissimi.

TACHTSIDIS 6

Lo sbarramento al nemico che è alle porte e spara (o così vorrebbe) merita il 7. L’impostazione, questa sconosciuta, il 5. Al liceo il quivi presente non era un matematico di vaglia, pecca grossa, ma la media la sa fare: 6 spaccato. Il meglio deve ancora venire.

CHRISTODOULOPOULOS 5,5

Una volta alto, una volta a centrocampo. E ci capisce poco. Non è un Lazaros, ma un crine di cavallo. Di quelli che incidono in chiaroscuro e che si disciolgono troppo presto.

JANKOVIC 5,5

Quando è in giornata ti fa vincere le partite da solo. Se non è di luna giusta, invenzioni zero. E va bene che si sacrifichi in copertura. Per questo il mezzo voto in più, in una prestazione senza detonazioni.

TONI 6

Dicono i critici: si è messo a sbagliarli, i gol. Con il Torino uno può dar ragione a chi si infuffa. Ma dove lo trovate un attaccante con la sua scorza, che le busca e non tituba se c’è da restituirle? Lucone non si discute. Punto e a capo.

GOMEZ 7

Juanito, perché sei tu Juanito? Sono 150 presenze col Verona e il destino gli nega il gol-premio. Ma chi lo ferma, questo ragazzo d’Argentina che in Italia ha rincontrato un mondo lontano? Lo vogliamo tra i top 10 dei marcatori dell’Hellas, perché nel cuor ci sta.

IONITA 7

Arturo, Arturo! Ma che ci fai? Si vince con lui, si vince con quel fisico da incredibile Hulk, grande e grosso, da far invidia a Bruce Banner. Il rimbalzo e Padelli lo aiutano, d’accordo, ma non ce ne frega niente. Questa notte, grazie a lui, è ancora nostra.

NICO LOPEZ ng

MARQUES ng

MANDORLINI 7

Parole pronunciate in queste ed altre sedi: osa e vincerai a Torino. Ebbene, ecco qua un Verona che è terzo in classifica in A da solo, e che col Toro potrebbe dominare ancor di più, e vince pure. E  pensare che Saviola sta sempre in fondo agli angoli della panchina….

MATTEO FONTANA