RAFAEL 6,5
partite
LE PAGELLE, TONI COMBATTENTE, MARQUEZ BALUARDO
Meno male che stava poco bene: il Palermo ha Dybala e Vazquez che sono degli assatanati, e lui tampona quando viene attaccato. Respinge corto sul gol, ma pare avere colpe relative. Invece è decisivo su Barreto e proprio su Dybala nel finale.
MARTIC 6
Un soldatino che esegue gli ordini. E lo fa senza andare mai sopra le righe. O meglio, oltre la riga di metà campo. Non si propone, ma non toglie equilibrio: un pregio, a guardar bene.
MARQUEZ 6,5
Sempre lui, il Kaiser. La sua esperienza permette al Verona di contenere i contrattacchi del Palermo, che Rafa blocca con soverchia personalità. Fondamentale. Di più: imprescindibile.
MORAS 6
Utile quando si spinge in avanti e va a fare la torre sui calci piazzati. Dietro ha qualche difficoltà a fronte della velocità dell’attacco del Palermo, ma limita i danni in combinazione con Marquez.
AGOSTINI 6
Servirebbe ricorrere ad un copia-incolla di tutte le sue prove: ordinato, puntuale, non si prende rischi. Grande attenzione difensiva, tiene sotto controllo la sua "mattonella". Non ruba l'occhio, ma è utile.
OBBADI 6,5
Preziosissimo tessitore, supplisce alle titubanze di Tachtisids e corre infinitamente. Qualità e quantità: giù il cappello.
TACHTSIDIS 5,5
Recupera buona parte della valutazione di serata con un paio di lanci mirati. Nel primo caso Rocchi non dà il rigore a Toni (contatto con Bolzoni), nel secondo ecco il gol del 2-1, che però è soprattutto un regalo di Sorrentino. Poi sbaglia molto in fase di impostazione.
HALLFREDSSON 6
Va a strappi: accelerate e frenate che si pareggiano nel primo tempo, mentre nella ripresa cala. Sul filo della sufficienza.
GOMEZ 6
Si divora il gol del pareggio e sparisce, come se fosse traumatizzato dall’errore commesso. Rispunta quando occorre, ossia inserendosi sul pallone che rotola verso la porta del Palermo. Pisano lo anticipa, suo malgrado, ed è autorete. Da tre punti per il Verona.
TONI 6,5
E fanno 296. Sono i suoi gol da professionista. Preciso sul rigore, e di fronte aveva uno specialista delle parate sui tiri dal dischetto come Sorrentino. All’inizio è troppo solo, ma è un combattente nato e il suo peso specifico è essenziale.
CHRISTODOULOPOULOS 5,5
Schierato largo, non convince. D’altro canto quello non è il suo ruolo naturale, ma un adattamento. Che a volte funziona e altre no.
NICO LOPEZ 6
Entra e dà profondità al Verona. Manca il gol del 3-1.
CAMPANHARO e MARQUES ng
MANDORLINI 6
Rinuncia in partenza al talento di Lopez e Saviola. Il Verona smarrisce la fantasia e va sotto, la rimette in piedi con il temperamento ma non brilla. Poi vince, quindi le ragioni gli vanno riconosciute. Ma è un Hellas che può e deve crescere.
MATTEO FONTANA
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