LE PAGELLE, UN GRANDE ITURBE NON SALVA IL VERONA

RAFAEL 5,5

Evita qualche gol respingendo le ripetute bordate della Fiorentina, ma ne prende cinque e qualche responsabilità ce l’ha.

CACCIATORE 5

Pasqual è troppo libero: da lì il 2-1 di Aquilani. E proprio Aquilani lo sovrasta nell’azione che conduce al tris di Borja Valero. Gran cuore, non basta.

MORAS 6

Tampona per quanto gli è possibile le falle di una difesa che si apre a ventaglio. Non è sufficiente per limitare i danni.

MAIETTA 5,5

Sfortunato nella scivolata che regala alla Fiorentina il rigore del poker: tocco di mano e Matri ringrazia. Alcune chiusure precise, ma gli sbucano pirati viola da tutte le parti.

AGOSTINI 5,5

Cuadrado è un satanasso imprendibile. L’esperienza lo aiuta a uscire da delle situazioni spinose, però i danni non si riparano.

SALA 6,5

L’unico a provare a tenere il ritmo a centrocampo: ci riesce mettendoci il fisico. Segna il primo gol con il Verona, quello dell’effimero vantaggio gialloblù.

DONADEL 5,5

Non può fare il boia e l’impiccato. Si sacrifica sui palleggiatori della Fiorentina fino a perdere inevitabilmente la bussola. Espulsione giusta: stende Cuadrado che sta volando in porta.

HALLFREDSSON 5

Disorientato. Quando la palla arriva dalle sue parti le idee dell’Hellas si annebbiano. Impreciso e pasticcione.

ITURBE 7

Arrivato da un’altra galassia, il Verona lo esalta lui: il gol di Sala viene da una sua botta respinta male da Neto, il rigore di Toni lo procura Juancito, che poi segna con una fuga magica a gara ormai archiviata.

TONI 6

Dal dischetto realizza la rete numero 17, ritoccando il proprio record con il Verona. Un’altra gliel’annullano. Ma i centrali della Fiorentina lo stringono.

MARQUINHO 5,5

Non ruggisce. Da lui ti aspetti il cambio di marcia, invece il suo motore è pigro nell’accensione.

CIRIGLIANO e PILLUD ng

MANDORLINI 5,5

Con la Fiorentina il Verona, in questo campionato, ha segnato 6 gol. Peccato ne abbia presi 9. Indice dei pregi e difetti che ci sono. L’Hellas difende basso e subisce le qualità della squadra di Montella.

MATTEO FONTANA