- NEWS
- INVITATO SPECIALE
- VISTO DA NOI
- MERCATO
- SONDAGGI
- GIOVANILI
- STORIE
- VIDEO
- Redazione
partite
RAFAEL 7
A lungo inoperoso, è lui ad esaltarsi per non far sfuggire la partita dalle mani del Verona. Gigantesco colpo d’istinto per togliere dalla porta l’incornata di Acerbi: consegna i tre punti all’Hellas.
CACCIATORE 6
Una volta disinnescato Farias, che Di Francesco toglie (chissà perché, e lo stesso vale per Schelotto: meglio per il Verona, sia chiaro), il suo compito si fa più agevole. Se la cava con poche apprensioni
MORAS 6
Nello sbandamento generalizzato della difesa gialloblù nel secondo tempo riesce a limitare i danni, piazzando delle chiusure decisive. Esperienza fondamentale.
MAIETTA ng
Venti minuti prima di arrendersi ad un problema muscolare.
AGOSTINI 5,5
Accusa la condizione incompiuta: rientra a un mese dall’intervento al menisco e non tiene i 90’. Inoltre non riceve nessun aiuto da Jankovic, così spesso si trova attaccato da due avversari e rischia il patatrac.
ROMULO 7,5
Si carica il Verona sulle spalle con tenacia feroce. Si perde presto il conto dei chilometri che percorre. Primo a proteggere la difesa, primo a rilanciare l’offensiva in attacco. Giusto che sia lui a sigillare la partita con il gol del 2-0.
JORGINHO 7
Collocato nel ruolo che più gli si addice, quello del costruttore di gioco, è un geometra che detta i tempi con la consueta acutezza. Con Romulo, a cui serve l’assist per il raddoppio, forma un duo che unisce la sostanza all’intelligenza.
HALLFREDSSON 6
Recupera di forza il pallone che poi appoggia a Martinho per il vantaggio del Verona. Ma quando c’è da lottare per non perdere la trincea si appiattisce troppo e soffre più degli altri. Luci e ombre.
GOMEZ 6
Impetuoso in partenza, dopo arretra a coprire: sulla sua fascia ci sono da arginare le scorribande di Farias, che dà da pensare a un Cacciatore che va supportato. Poi cala e viene sostituito per reggere alla pressione finale del Sassuolo.
CACIA 5,5
Si barcamena, isolato in attacco, in un lavoro che non è ritagliato su misura per lui. Ha caratteristiche diverse da Toni, e non è una scoperta, così quando il Verona si tira indietro non vede più palla. Ha un’occasione, spara alle stelle.
MARTINHO 7
Un uragano sulla sinistra. Dribbla e annienta tutto quello che gli passa accanto. Sblocca la partita con un’azione di naturale irruenza e altrettanta tecnica. Lo mette nei guai una noia fisica che gli impone di uscire tra primo e secondo tempo.
BIANCHETTI 5,5
Entra male, sbaglia molto. Ammonito per un intervento evitabile. Balla la rumba e anche il merengue.
JANKOVIC 5
Atteggiamento che non convince. Non spinge e se c’è da coprire “buca” a ripetizione. Sul fianco sinistro il Verona della ripresa è un pianto greco e lui non contribuisce a migliorare la situazione.
DONATI 6
Si inchioda davanti alla difesa per contenere le avanzate del Sassuolo. Ordinato.
MANDORLINI 6
Imposta un Verona che accelera rabbioso e passa con merito, ma che si spegne presto e dà campo al Sassuolo, mentre la sensazione forte è che un Hellas garibaldino potrebbe vincere e divertirsi. Sconta gli infortuni di Maietta e Martinho, comunque i risultati dicono 6 punti in tre giornate e i numeri, che restano, sono superiori alle opinioni, che vanno.
MATTEO FONTANA
© RIPRODUZIONE RISERVATA