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Pagelle, Barak trascina, Zaccagni fantasia e gol. Tameze cuore Verona

Getty Images

Dimarco errore e riscatto, Ilic talento puro. Gunter è insuperabile, Lazovic imprendibile

Matteo Fontana

SILVESTRI 6,5

 

Gioca la partita numero 100 con il Verona. Non fa nemmeno in tempo a prendere contatto a prendere posizione che il Napoli segna. Poi salva su Demme: intervento determinante perché impedisce all’Hellas di finire sotto di due gol. Bravo a dirigere la difesa.

 

DAWIDOWICZ 6,5

Sempre concentrato, non bada al sodo quando c’è da spazzare. Insigne cerca di superarlo a più riprese ma non ci riesce mai. Conferma di essere in costante e convincente crescita.

 

GUNTER 7

Comanda dietro, blocca i velocisti del Napoli che provano a puntarlo. Vanno a sbattere contro di lui, abilissimo a leggere tutti gli assalti che vengono portati all’area gialloblù.

 

DIMARCO 6

 

Dopo 9’’ spalanca la porta al Napoli “bucando” in modo clamoroso su Lozano, che incassa e ringrazia. Si riscatta siglando il pari con un inserimento calibrato: è il suo terzo gol in questo campionato.

 

FARAONI 6,5

Cesella il cross che spedisce sul piatto di Dimarco il pallone dell’1-1.  Una prelibatezza che va a collocarsi all’interno di una partita interpretata con acume tattico e l’intelligenza di attaccare

 

TAMEZE 7,5

 

Sta tra la mediana e la difesa, a protezione della linea arretrata gialloblù. Rattoppa e chiude, è un centrale aggiunto. Le statistiche diranno che di palloni ne ha presi a decine e non ha sprecato nessuno. Il cuore che batte nell’impresa dell’Hellas con il Napoli è il suo.

 

ILIC 7

 

La qualità e la forza fisica del centrocampo del Napoli è imponente. Ci si misura con la delicatezza del suo piede sinistro e doma i “marines” di Gattuso. Prova di maturità per un talento purissimo.

 

LAZOVIC 7

Comincia frenato, dopo accelera e il suo estro sulla fascia sinistra spinge il Verona. Ha la chance per il raddoppio ma calcia su Meret. Entra nelle azioni più efficaci dell’Hellas e serve a Zaccagni l’assist per la rete che chiude il conto

 

BARAK 8

 

Con il Verona subito sotto, è lui a prendersi sulle spalle la squadra e a trascinarla in avanti. Trascinante, si vede in ogni parte del campo. Il Napoli in certe fasi non è in grado di contenerlo. Splendido il gol con cui spalanca la via al trionfo dell’Hellas.

 

ZACCAGNI 8

 

Accende la spina e attacca la fantasia. Sorprende Maksimovic, ma subito dopo è impreciso nel passaggio. Sarà l’unico neo di una prestazione mostruosa, la sua, con l’accento sublime del gol che fissa il risultato e fa volare l’Hellas, dopo aver fornito a Barak la palla del raddoppio. Il Napoli, che lo vuole, per aggiudicarsi il suo cartellino dovrà pagare parecchio oro.

 

KALINIC 6,5

 

Gioca con generosità, duellando con i colossi della difesa del Napoli, Koulibaly e Maksimovic. Fa salire la squadra ed entra nell’azione del pari di Dimarco. Con lui il Verona gira bene davanti.

 

DI CARMINE 6,5

Ingresso prezioso. Dà ulteriore profondità al gioco dell’Hellas e il Verona piazza l’allungo per la vittoria.

 

MAGNANI  6,5

 

Appena entrato viene ammonito. Potrebbe essere una remora di peso, ma lui non ne risente ed è prodigioso in un intervento che ferma Mertens.

 

LOVATO 6,5

Subito attento, gli attaccanti de Napoli non lo mettono mai in difficoltà.

 

BESSA ng

 

JURIC 8

 

Quando una partita inizia com’è avvenuto per il Verona con il Napoli, riprendere la china è dura. Ma il suo Hellas è un muro, non si abbatte e un minuto dopo l’altro prende la guida della gara. Il Napoli finisce ingabbiato, Gattuso perde per scacco matto di fronte all’ennesimo capolavoro dell’uomo di Spalato. Girone d’andata concluso con 30 punti in classifica. Basta già questo per capire la grandezza del suo lavoro.

 

 

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