NICOLAS 6,5
gazzanet
Pagelle Verona: Caracciolo combatte, Pazzini ci prova
Subito evita il peggio respingendo su Montella, dà sicurezza alla difesa controllando i palloni più spinosi che spiovono in area.
BIANCHETTI 6
Inizia con qualche incertezza, poi prende le misure alla partita. Non corre più rischi.
CARACCIOLO 6,5
Prende il comando e lo difesa e si esalta nel clima di lotta dell’Arena Garibaldi. Primo a tamponare le avanzate del Pisa, interviene in modo pulito, senza dover mai ricorrere alle maniere forti.
CHERUBIN 6
Come Bianchetti deve scontare delle apprensioni inizialmente, prima di orientarsi e dare la giusta organizzazione dietro alla squadra.
SOUPRAYEN 6
Parte, anche lui, con non rare amnesie. Migliora, in particolare, nel secondo tempo, quando il ritmo della gara si fa meno intenso.
ROMULO 6
Deve spaccare legna in mezzo, secondo la disposizione della serata. In questo modo non ha modo di incidere e di prendere metri sul campo. Più incisivo nel momento in cui Pecchia lo sposta in avanti.
FOSSATI 5,5
Capita a tutti di incappare in una gara meno brillante. Stavolta è il suo turno: il centrocampo del Pisa gli si incolla addosso e non gli dà modo di rifiatare. E a risentirne è il Verona.
SILIGARDI 5,5
Dai suoi piedi partono i palloni più invitanti per Pazzini. Sono, tuttavia, giocate estemporanee, nel contesto di una prestazione con modesta continuità.
BESSA 5,5
Soffre la pressione del Pisa, e non è l’unico. Dovrebbe suggerire, fare da fantasista, ma i corridoi sono stretti e ci rimane incastrato. Passaggio a vuoto, e ci sta, sia ben chiaro.
FARES 5
Non entra mai in partita. Pochi palloni toccati, poca corsa, poca tecnica. Deve maturare. Si vede, eccome.
PAZZINI 6
Il Verona potrebbe passare soltanto grazie a lui, Va a sbattere contro Ujkani e, più di tutto, sulla traversa. Non gli arrivano servizi adeguati.
ZUCULINI 6
Entra con spirito agonistico, aggiunge corsa.
GANZ ng
TROIANIELLO ng
PECCHIA 6
Non è un bel Verona, quello di Pisa, ma il punto dell’Arena Garibaldi ha un naturale peso specifico dopo settimane in cui il Verona ha viaggiato a 150 all’ora. L’Hellas resta in fuga. Con il Trapani, domenica, dovrà alimentarla.
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