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PENSARE POSITIVO: IL MOTTO DEL VERONA PER USCIRE DALLA CRISI

La società non è in allarme: obbiettivo fare punti col Chievo e recuperare alcuni calciatori durante la sosta

Andrea Spiazzi

"Keep calm and think positive. Questo è il motto di via Belgio in questo momento difficile del Verona.

"Lo scorso 18 febbraio, Giovanni Gardini parlò di inutili isterismi dopo la terribile settimana torinese con i famosi dieci gol in quattro giorni incassati dall'Hellas contro la Juve. Il Verona, pareggiando la domenica successiva con la Roma, iniziò una risalita che la portò ad ottenere in largo anticipo la salvezza, con Luca Toni che fece decollare la squadra, dando così ragione al dg gialloblù.

"Le circostanze non sono mai tutte uguali, chiaro. Ora l'Hellas è terzultimo e non ha mai iniziato così al ribasso in questi anni di A. Ad oggi, però, la linea di pensiero della società è quella di cercare di ottenere un risultato positivo nel derby per sfruttare poi la sosta e recuperare almeno alcuni degli infortunati. E, in caso di malparata col Chievo, non sarebbero all'orizzonte scossoni interni, con tutti al loro posto. Attendendo che la sorte inizi a girare nel verso giusto, che tornino gli uomini a disposizione e, quindi, arrivino i punti.

"La dirigenza è convinta, e lo disse già Bigon a fine mercato, di aver costruito un gruppo più che attrezzato per raggiungere la salvezza e che unicamente gli infortuni siano alla base degli scarni risultati sinora conseguiti.

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