Per due volte il Torino. Poi il Lecce, il Livorno, il Brescia e il Novara. Una costante: tutte queste squadre, promosse ai playoff in serie A, avevano chiuso la stagione regolare al terzo posto.Un caso particolare è quello del Genoa, che nel 2006-2007, da terzo, fu promosso direttamente, senza bisogno di passare per gli spareggi, insieme a Juve e Napoli, dato che aveva più di dieci punti sulla quarta classificata.Per questo l'Hellas, che pure ha una fievole speranza di salire in A evitando i playoff, deve, intanto, cercare di sorpassare una concorrente per avere il miglior piazzamento in campionato. La statistica, infatti, non è casuale: essere terzi ti dà sempre il vantaggio del fattore campo e, a parità di reti fatte, hai il favore della classifica. In questo modo è stato promosso, ad esempio, nel 2005 e nel 2006 il Torino (2-1 e 0-1 col Perugia, 2-4 e 3-1 col Mantova).Per adesso il terzo posto è appannaggio del Sassuolo (nella foto), che ha 74 punti come il Verona, ma ha un miglior saldo negli scontri diretti con i gialloblù. A due giornate dalla fine, la griglia provvisoria oppone gli emiliani alla Sampdoria e l'Hellas al Varese, prossimo avversario della formazione di Andrea Mandorlini, sabato prossimo, al Bentegodi, in quello che può essere un anticipo di playoff.
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Playoff, l’importanza di essere terzi
Dal 2005 ad essere promossa è sempre stata la squadra sul gradino più basso del podio
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