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Prima la salvezza, dopo tutte le decisioni: il programma Verona

Una volta messa al sicuro la Serie A le scelte per il futuro saranno definite. A cominciare dal sì di Juric

Redazione Hellas1903

Non è il momento delle decisioni per l'Hellas. Prima c'è da mettere al sicuro la salvezza, che è vicina, ma che deve essere garantita dal raggiungimento di quei 40 punti che servono per dirsi certi della permanenza in Serie A.

Di lì in poi, tutti i programmi gialloblù per il futuro verranno tracciati. Chiaro che molti dialoghi sono aperti, a cominciare da quello per il prolungamento del legame con Ivan Juric, ovviamente figura centrale per il club, ma toccherà al tecnico capire se la linea societaria sposerà le idee dell'allenatore di Spalato.

I presupposti sono buoni. Tuttavia, per arrivare ad un'accelerazione netta, occorrerà confermare senza neanche un dubbio la categoria.

Dopo, i diversi tavoli saranno valutati con attenzione. Ci sono giocatori che vanno a scadenza (Miguel Veloso, Giampaolo Pazzini, Fabio Borini), altri da riscattare (Koray Gunter, Valerio Verre), altri ancora che vanno a fine prestito ma per cui è difficile strappare una conferma, come nel caso di Matteo Pessina.

C'è la grande corsa al cartellino di Marash Kumbulla, con il derby d'Italia tra Juventus e Inter che è al decollo. C'è da sondare il mercato per scegliere gli uomini giusti per rimpiazzare Amir Rrahmani e Sofyan Amrabat. C'è la volontà di continuare a contare su Eddie Salcedo e Federico Dimarco.

Tante strade, tra bivi e incroci. La bussola per districarsi nel "traffico" la darà soltanto la salvezza. Dopo, la macchina del Verona potrà prendere velocità e guardare con nitidezza al futuro.

M.F.

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