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TORNA LA VITTORIA! UDINESE-VERONA 1-2

Redazione Hellas1903

Gol numero 300 di Toni, poi una perla di Lazaros. Ottimo Benussi

Vittoria! Il Verona torna al successo dopo due mesi e mezzo grazie ad una prova di grande carattere e compattezza a Udine.

Luca Toni si carica tutti sulle spalle, segna il suo gol numero 300 tra i professionisti e conduce la sua squadra fuori dalle secche della zona rovente della classifica. Lazaros corona la sua ottima prova col gol decisivo, sono tre punti pesantissimi che allontanano le paure che un lungo periodo di crisi avevano fatto scaturire.

 

Nuovamente in campo col 3-5-2 il Verona. Benussi sostituisce Rafael, Marques,  Moras  e Rodriguez è il trio di centrali, in mezzo  Martic, Lazaros, Tachtsidis, Hallfredsson e Agostini con gli esterni a comporre la difesa a cinque, in avanti Toni e Lopez.

Stramaccioni dispone un 3-5-1-1 con Bruno Fernandes dietro a Di Natale.

Avvio di personalità dell’Hellas, con un pressing alto che mette in difficoltà i bianconeri. Agostini prende un giallo, salterà la gara col Chievo. Hallfredsson, al rientro dopo la squalifica, rimedia un taglio in testa al 12’ e ha bisogno di una fasciatura a turbante. Lazaros e Guilherme scaldano i guantoni dei portieri con due conclusioni dalla distanza. Entrambe le squadre sono lente a far girare la palla, l’Udinese è molto imprecisa, i gialloblù più aggressivi ma poco lucidi nell’ultimo passaggio. Karnezis è bravo a salvare in corner un colpo di testa di Moras deviato da Heurtaux al 24’. Toni da corner sfiora il gol due minuti dopo, il vantaggio  ci starebbe tutto. A cacciarla dentro, però, è Di Natale, che sta due spanne sopra ai suoi compagni. 31’: Fernandes crossa da destra, Rodriguez va in letargo e si fa anticipare dall’attaccante che di testa insacca.

Toni, ancora di testa, cerca il pari, sempre da corner, ma la palla esce ancora. Fernandes calcia forte ma centrale, Benussi la blocca al 36’.

La gara prosegue sulla stessa linea, con l’Udinese più reattiva e il Verona che tiene il baricentro alto e va sovente in anticipo sugli avversari. Lazaros è mobile in avanti, Martic va in profondità, e la palla buona arriva finalmente a Toni a pochi secondi dal doppio fischio: Lazaros la mette da destra, rasoterra. Luca controlla e, con una mossa da campione, in un baleno si gira e conclude di sinistro sotto la traversa: 1 a 1.

 

La ripresa inizia che meglio non si può. Il Verona parte aggressivo e va in vantaggio. Lazaros dopo un minuto scaglia una bomba dalla destra che sorprende Karnezis. Entra Thereau al 13’ per Guilherme. Di Natale sfiora il gol, Benussi è bravo a chiudere in corner. La gara si fa accesa, l’Udinese non ci sta, il Verona cerca di non abbassarsi troppo ma non sempre ci riesce, e non approfitta al meglio, di alcune occasioni in contropiede. Al 26’ Benussi (ottima prova la sua) toglie il pallone dai piedi di Thereau dopo un tiro in diagonale di Di Natale. Lucas Evangelista, soffiato al Verona nel mercato estivo, entra per Pasquale al 27’, Mandorlini toglie un affaticato Martic per Gonzalez. Stramaccioni non cava un ragno dal buco e prova anche Kone (fuori Fernandes). Nico Lopez lascia il posto a Valoti al 35’.

Rodriguez si fa perdonare la dormita sul gol dell’Udinese con alcune incornate difensive che allontanano i palloni buttati in area dai bianconeri.

L’Hellas soffre e rischia nel finale, non riesce a ripartire. Benussi corona la sua splendida prova parando di piede su Widmer al 41’, è una sofferenza fino alla fine, un parapiglia per un fallo di Valoti prolunga il recupero, Fares, subentrato nel finale ad Agostini, sbaglia il terzo gol, poi arriva il fischio di Peruzzo: il Verona torna a vincere e dà un calcio alla crisi.

 

ANDREA SPIAZZI