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Tudor: “Vinto con le nostre forze, dobbiamo pensare a salvarci”

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Il tecnico croato ha analizzato la vittoria contro i toscani

Redazione Hellas1903

Igor Tudor ha risposto alle domande dei giornalisti nella tradizionale conferenza post partita.

Dopo la vittoria dei gialloblù, il tecnico croato ha voluto commentare così la partita:

"Abbiamo vinto con le nostre forze, con le nostre caratteristiche e con un grande carattere. È stata una bella partita tra due squadre che stanno bene. Mi aspettavo una partita così. La vittoria è meritata: abbiamo creato e fatto di più. Abbiamo concesso il pareggio con una disattenzione e negli ultimi 10'  abbiamo cercato a tutti costi la vittoria e l'abbiamo fatto.

Cosa non mi è piaciuto? Penso che abbiamo fatto una buona partita, magari non siamo stati brillanti ma ci sta perchè abbiamo lavorato tanto durante la sosta. Ci è mancato qualcosa negli ultimi venti metri. Di solito succede il contrario con gli uomini che abbiamo ma va bene così. Vediamo dove arriviamo, partita dopo partita. La vittoria di oggi è importante ma non voglio sbilanciarmi. Sono punti importanti quelli che abbiamo ottenuto. L'obiettivo è salvarsi e c'è da battagliare domenica dopo domenica.

Ho visto voglia in campo, sapevamo che l'Empoli stesse bene e fa cose interessanti. C'è connessione tra i giocatori in fase d'attacco. Ma abbiamo fatto meglio e meritato la vittoria. I ragazzi non sbagliano un allenamento. I punti in campo sono la conseguenza di ciò che si fa durante la settimana. Lazovic? C'è stato un problema di comprensione per quel che riguarda la gestione degli ultimi cambi. Ho sbagliato anch'io sulla scleta di chi dovesse uscire. Ma alla fine è andata bene.

Se siamo una piccola che studia da grande? Non saprei. Penso che un mister anche quando ha una squadra di questo livello, non deve rinunciare a niente. Devi dare in entrambe le fasi. Una cosa importante, a parte la bravura, è il coraggio. Per ora stiamo andando bene.

I cambi? Raramente faccio così. Mi dispiace per chi è in panchina. Ma un allenatore deve are ciò che sente. Alla fine è andata bene.

Tameze? Sta giocando bene, è un ragazzo umile. Siamo contenti di averlo e di continuare così.

Salvezza? Siamo esattamente a metà dell'opera. Alla fine ognuno può avere i propri pensieri che in certi casi possono essere logici. Anche da allenatore non bisogna essere banali. Anche allenando una squadra che deve vincere qua e là, non devi pensare all'obiettivo. Alla fine l'unica cosa che conta per come la vedo io devi fare bene il sabato. Prima lavorando bene in allenamento e poi questo permette di fare una buona prestazione. È tutta una scalata. Nello sport avere gli obiettivi passa in secondo piano".

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