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Verona-Ascoli 3-1, l’Hellas avanza ai sedicesimi di Coppa Italia

Verona-Ascoli 3-1, l’Hellas avanza ai sedicesimi di Coppa Italia - immagine 1
Mboula, Djuric e Dawidowicz i marcatori
Redazione Hellas1903

Buona la prima per l’Hellas che inizia nel migliore dei modi la sua stagione ufficiale. In Coppa Italia contro l’Ascoli si impone per 3 a 1 passando il turno e andando a guadagnarsi la prossima sfida col Bologna. I marcatori sono Mboula, molto coinvolto e a sprazzi incontenibile, Djuric freddo su rigore e un Dawidowicz che, come visto nel ritiro adattato a centrocampista, si fa trovare pronto in attesa di qualche innesto di mercato. Montipò è colpevole nel rigore procurato ma non subisce altri pericoli. Hongla nota dolente, sottotono e spaesato, non entra mai del tutto in partita.

Verona con Djuric, Ngonge e Mboula davanti, questo il 3-4-2-1 di Baroni: Montipò; Magnani, Hien, Coppola; Terracciano, Hongla, Dawidowicz, Doig; Ngonge, Mboula; Djuric

Che inizio per il Verona! Quando le squadre si stavano ancora mettendo a posto, con l’Hellas a costruire dal basso sfruttando la difesa a tre annunciata da Baroni, ecco che Djuric tenta un cambio campo e la palla sbatte sul difensore prendendo in controtempo Simic. Mboula è più veloce e si lancia sul pallone, con una finta di corpo salta anche l’estremo difensore e con un piatto destro segna dopo soli due minuti, infiammando il Bentegodi.

L’Ascoli tenta di riprendersi da questa doccia fredda e prova a restare in partita, ma sembra soffrire il nervosismo. Al 12’ Masini sgambetta Terracciano, che era riuscito a superarlo sulla fascia e viene ammonito. Mboula al 16’ si invola sulla fascia e arrivato sul fondo mette un pallone interessante per Ngonge che finta il tiro col sinistro, ma la conclusione col destro viene ribattuta dal difensore.

Buchel prova dai 35 metri e sbilanciato al momento del tiro, conclude debolmente con la palla lontana da Montipò.

Mboula è il più propositivo, scambiatosi di posizione e passato sulla sinistra, finge un passaggio all’indietro e trae in inganno Simic, superandolo,

Al 24’ Adjapong prova il piazzato e Montipò respinge corto, poi con i riflessi pronti è lucido a spazzare via la palla impendendo il tap-in di Forte. Un minuto più tardi Millico prova il tiro dalla distanza e la palla rimbalza di poco a lato dalla porta gialloblù. Al 26’esimo si interrompe il gioco per il consueto cooling break estivo che arriva nel momento giusto per smorzare il buon ritmo che l’Ascoli aveva preso negli ultimi minuti.

Senza fretta il Verona accetta il pressing avversario per poi ripartire. Masini prova la sovrapposizione e al 33’esimo guadagna calcio d’angolo, sugli sviluppi del calcio piazzato Caligara colpisce di testa, ma la sua conclusione è centrale e Montipò controlla facilmente. Buchel rischia il giallo al 36’esimo, trattenendo vistosamente la maglia di un incontenibile Mboula, che ancora una volta era riuscito a superare

Al 36’esimo l’Ascoli mette in mostra il pezzo forte della casa, Caligara lancia lungo dalla linea di centrocampo e il pallone arriva giusto a Pedro Mendes che viene travolto dall’uscita fuori tempo di Montipò. Sul dischetto si presenta Forte, che col sinistro non sbaglia, spiazzando Montipò.

Partita di nuovo in equilibrio. Il Verona non ci sta e prova subito ad attaccare.

Terracciano mette un cross in area e Djuric fa la sponda all’indietro, sulla palla si fiondano Mendes e Hongla, che si scontrano. L’arbitro fischia fallo per l’Ascoli.

Piccini assegna tre minuti di recupero, che il Verona vuole sfruttare con un’ultima occasione.

Doig sulla sinistra, riceve palla e prova l’incursione verso l’interno, porta palla e viene contrastato, regolarmente secondo l’arbitro. Sulla palla vagante arriva Mboula, Adjapong in scivolata tenta l’anticipo ma atterra l’ex canterano del Barcellona, che guadagna una punizione interessante dal limite dell’area.

Hongla sfrutta la posizone favorevole e tira in porta diretto, il pallone passa vicino alla barriera, e Barosi legge male il rimbalzo della palla. Sulla respinta corta Dawidowicz è al posto giusto e al momento giusto, porta di nuovo in vantaggio i gialloblù.

Il pareggio dell’Ascoli dura solo sette minuti, con le squadre che vanno a riposo sul risultato di 2 a 1 per l’Hellas.

L’Hellas scende in campo determinato a portare a casa il risultato. Ngonge si sposta la palla sul sinistro, tira a giro e Simic intercetta con la mano, rigore e ammonizione. Djuric dal dischetto non sbaglia e al 47’ il Verona passa ancora.

Terracciano prova l’azione personale, dopo un recupero palla a centrocampo, si lascia ingolosire e calcia dalla distanza, la conclusione è poco pericolosa. Terracciano comunque si dimostra propositivo. Un minuto più tardi al 54’, Mboula serve Ngonge che prova la conclusione, il suo tiro dal limite non impensierisce Barosi. L’Hellas continua la sua pressione e anche Doig intravisto lo specchio della porta libero, prova dalla distanza, ma debolmente.

Viali prova a mettere forze fresche, dentro Giovane per Masini e Manzari per Mendes al 61’.

Il Verona prova ad addormentare il gioco ma l’Ascoli lascia tanto spazio a centrocampo. L’Hellas ne approfitta e su una potenziale occasione da gol Piccinini non concede il vantaggio e fischia fallo su Ngonge. Sulla battuta Mboula mette in mezzo Dawidowicz stacca di testa e va vicino alla doppietta, con il pallone che sfiora il palo.

Al 70’ entra Saponara per Ngonge e si rivede in campo Duda, che prende il posto di un Hongla sottotono, distante da quello visto nel precampionato. Secondo cooling break per rifiatare e rimettersi a posto. La partita procede a ritmi bassi, con l’Ascoli che prova a difendersi ma non si sbilancia più di tanto in fase di attacco. Baroni inserisce Amione per un Terracciano acciaccato dopo le lunghe involate, buona partita per il numero 24 gialloblù.

Saponara all’80’ disegna una traiettoria a giro e prova dalla distanza, con Barosi che si distende in tuffo e devia in calcio d’angolo. Cambio per l’Ascoli, esce Adjapong ed entra Falzerano.

Amione prova subito a imporsi e di testa colpisce bene un pallone che va fuori di poco.

Ultimi cambi anche per Baroni che mette Cissè per Mboula che esce tra gli applausi. Entra anche Patanè per Magnani.

L’arbitro assegna quattro minuti di recupero e la partita finisce senza altro da annotare.

 

 

 

 

VERONA-ASCOLI 3-1

Reti: 2' Mboula, 39' Forte (rig.), 45'+3' Dawidowicz, 47' Djuric (rig.)

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani (dall'89' Patanè), Hien, Coppola; Terracciano (dall'80' Amione), Hongla (dal 71' Duda), Dawidowicz, Doig; Ngonge (dal 71' Saponara), Mboula (dall'89' Cisse); Djuric

A disposizione: Berardi, Perilli, Joselito, Ceccherini, Diao, Cabal, Cazzadori

Allenatore: Marco Baroni

ASCOLI (4-3-2-1): Barosi; Adjapong (dall'83' Falzerano), Botteghin, Simic, Haveri; Caligara (dal 73' Gnahore), Masini (dal 61' Giovane), Buchel; Millico (dal 73' Rodriguez), Mendes (dal 61' Manzari); Forte

A disposizione: Bolletta, Mengucci, Kraja, Quaranta, D'Uffizi, Falasco, Bellusci

Allenatore: William Vitali

Arbitro: Marco Piccinini (sez. AIA di Forlì)

Assistenti: Marco D'Ascanio (sez. AIA di Ancona), Fabrizio Ricciardi (sez. AIA di Ancona)

NOTE. Ammoniti: Masini, Simic. Spettatori: 8.746

 

 

 

Francesca Ballarin

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