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Verona, che fatica: Lazovic ferma il Como sull’1-1 ma l’Hellas non è ancora salvo

Verona, che fatica: Lazovic ferma il Como sull’1-1 ma l’Hellas non è ancora salvo - immagine 1
Gara difficile per i gialloblù, il guizzo del serbo è decisivo nella ripresa. A Empoli la verità, almeno lo spareggio è assicurato
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Saranno gli ultimi 90 minuti a decretare chi andrà all'inferno, chi resterà in paradiso e, forse, chi dovrà affrontare uno spareggio. Il Verona gioca col Como una gara tesa e imprecisa, venendo sovrastato nel gioco nel primo tempo (gol di Caqueret), riuscendo tuttavia a trovare il pari nella ripresa con San Lazovic, capitano di lunga data. Il Lecce e l'Empoli però vincono e all'Hellas servivano i tre punti per festeggiare, mentre i gialloblù paiono stanchi e svuotati. L'attacco, al solito, è inconcludente, a centrocampo (senza Duda e Suslov) Serdar e Dawidowicz cercano di tamponare, la difesa è immobile in occasione del gol preso. Sull'1-1 il pubblico spinge e si aspetta di più, il Verona non ne ha e teme il Como.

La cosa più bella della serata, anche se malinconica, è il saluto a Dawidowicz, all'ultima gara al Bentegodi. La classifica dice Verona 34, Parma 33, Empoli e Lecce 31, Venezia 29 e Monza 18. I gialloblù sono almeno certi che mal che vadano le cose ci sarà lo spareggio.

FORMAZIONI

VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Serdar, Dawidowicz, Bradaric; Bernede; Tengstedt, Sarr

A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Frese, Daniliuc, Faraoni, Lazovic, Niasse, Livramento, Slotsager, Kastanos, Patrick, Mosquera, Ajayi, Cisse

Allenatore: Paolo Zanetti

COMO (4-2-3-1): Butez; Van Der Brempt, Goldaniga, Kempf, Moreno; Perrone, Caqueret; Strefezza, Nico Paz, Da Cunha; Douvikas

A disposizione: Bolchini, Reina, Iovine, Gabrielloni, Cutrone, Ikone, Engelhardt, Braunoder, Smolcic, Vojvoda, Valle, Azon

Allenatore: Cesc Fabregas

Arbitro: Rosario Abisso (Sez. AIA di Palermo)

PRIMO TEMPO, MALE IL VERONA MA LE RIVALI SALVEZZA ANCHE. COMO IN VANTAGGIO

Il Verona parte con spinta, Butez interviene su un colpo di testa di Ghilardi ma c'è fuorigioco. Tchatchoua spara alto. Si gioca con occhi e orecchie sugli altri campi. Un pareggio, e addirittura anche una sconfitta dei gialloblù, potrebbero bastare per salvarsi. Segna il Cagliari e inguaia il Venezia. Il Como, però, inizia a farsi avanti con Da Cunha che calcia alto.

GHILARDI SALVA. Al 19' Nico Paz ha la palla buona su cross di Douvikas. L'argentino va di tacco a colpo sicuro ma il difensore dell'Hellas salva la porta con un grande riflesso.

Il Como fa girar palla con bravura e mantiene il possesso, l'Hellas non insiste nel pressing. Perrone viene ammonito per un intervento su Bernede. Viene ammonito anche Caqueret per un fallo tattico su Serdar.

COMO IN VANTAGGIO. È Caqueret al 29' a segnare con un preciso destro in zona dischetto, dopo un'azione manovrata in velocità dai lariani, con assist di Douvikas. La difesa del Verona non è reattiva e osserva la palla partire e depositarsi in rete. Zanetti, teso come una corda, ritiene provocatoria l'esultanza del francese e viene ammonito.

Il Verona prova la reazione, Bernede recupera, parte Tchatchoua e il suo tiro va di poco alto sulla traversa. Segna anche il Monza e inguaia l'Empoli. L'Hellas è salvo anche perdendo. Intanto il Como macina gioco, i gialloblù ripartono, c'è fallo su Sarr. Dallam punizione e dal successivo corner non nasce nulla. Il Venezia affonda a Cagliari e prende il 2-0. Terzo cartellino giallo per il Como, stavolta tocca a Goldaniga per un fallo di mano al 44'.

SECONDO TEMPO, IL VERONA FATICA MA LAZOVIC PAREGGIA

Si inizia col gol del Lecce sul Torino. Il Verona è comunque salvo, sono Venezia ed Empoli a dover fare punti. L'Empoli fa l'1-1 a Monza, ma deve vincere, il Venezia è sotto di due gol e dovrebbe perlomeno pareggiare.

Bradaric e Sarr chiedono al pubblico di alzare la voce. I gialloblù devono reagire. L'Empoli fa il 2-1 e ora non si scherza più. Con la sconfitta l'Hellas si giocherebbe tutto a Empoli all'ultima.

I gialloblù sono imprecisi, Dawidowicz stende Strefezza e viene ammonito. Nico Paz spara in curva. L'Empoli fa il 3-1.

CAMBI. Escono Tengstedt e Bernede, dentro Mosquera e Lazovic. Fabregas ne fa rifiatare tre: fuori Caqueret, Douvikas e Van Der Brempt, entrano Ikone, Cojvoda e Cutrone.

L'Hellas prova a spingere, Bradaric dal limite fa un tiro cross che va sul fondo al 64'. Il Como nel frattempo ha rallentato, di fatto rendendosi mai pericoloso. Cutrone, dopo un'azione indiavolata di Strefezza calcia, c'è una deviazione in corner.

1-1! LAZOVIC. Il Verona pareggia al 70'. Dopo un'azione di Serdar a destra la palla giunge a Bradaric che dalla sinistra calibra il cross, di testa Sarr colpisce la traversa, la palla resta lì, la difesa del Como si fa sorprendere e il più lesto è Lazovic che scaraventa la palla in gol. Il Bentegodi si rianima, per la salvezza matematica serve, in quel momento, la vittoria.

MOSQUERA SBAGLIA, OMAGGIO A DAWIDOWICZ. Mosquera si mangia il 2-1 con un tiraccio in fallo laterale. Dawidowicz esce (entra Niasse), è l'ultima partita al Bentegodi per lui. Il polacco si inchina agli applausi.

IL COMO graffia al 78': Vojvoda con un bel cross pesca Nico Paz a centro area. Conclusione al volo che termina fuori di poco.

Il Verona prova a salire, le imprecisioni sono tante, Niasse sbaglia. La gara si blocca. Niasse si rifà fermando Nico Paz in out. Da Cunha calcia tra le braccia di Montipò. Tchatchoua spinge, Bradaric non riesce a tenere in campo la palla.

SERDAR SI ARRABBIA, ZANETTI CAMBIA IL CAMBIO. Frese sostituisce Serdar che si arrabbia. Zanetti ci ripensa, fuori Sarr e dentro Kastanos all'87'.

Mosquera non scatta, il pubblico, che vuole la vittoria, brontola. Ci sono 5 minuti di recupero. Qualcuno esce già dallo stadio, forse temendo la beffa o pensando che tanto il risultato non cambierà.

BUTEZ SALVA. Mosquera prova a rifarsi, il "bufalo" entra di forza e col diagonale impegna severamente il portiere, poi Lazovic non ci arriva.

Tchatchoua parte al 94' ma alla fine non crossa. Valentini spara alto di testa. Da Cunha da fuori impegna a terra Montipò.

Finisce, la matematica salvezza non c'è, gli altri campi dicono no. A Empoli sarà da dentro o fuori. Anche lì l'Hellas spererà non solo nelle sue forze ma nelle mancanze altrui, che hanno sfide complicatissime. È il mantra, la magra consolazione di questo deludentissimo finale di campionato dei gialloblù.

VERONA-COMO 1-1

Reti: 29' Caqueret, 70' Lazovic

VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Serdar, Dawidowicz (dal 77' Niasse), Bradaric (dall'87' Frese); Bernede (dal 62' Lazovic); Tengstedt (dal 62' Mosquera), Sarr (dall'87' Kastanos)

A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Daniliuc, Faraoni, Livramento, Slotsager, Patrick, Ajayi, Cisse

Allenatore: Paolo Zanetti

COMO (4-2-3-1): Butez; Van Der Brempt (dal 62' Vojvoda), Goldaniga, Kempf, Moreno (dall'80' Valle); Perrone, Caqueret (dal 62' Ikone); Strefezza, Nico Paz (dal 90'+3' Gabrielloni), Da Cunha; Douvikas (dal 62' Cutrone)

A disposizione: Bolchini, Reina, Iovine, Engelhardt, Braunoder, Smolcic, Azon

Allenatore: Cesc Fabregas

Arbitro: Rosario Abisso (Sez. AIA di Palermo)

Assistenti: Francesca Di Monte (Sez. AIA di Chieti), Marco Ceccon (Sez. AIA di Lovere)

NOTE. Ammoniti: 19' Perrone, 27' Caqueret, 44' Goldaniga, 58' Dawidowicz. Spettatori: 24.344

 

 

 

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