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Verona, chiusura in bellezza! 3-3 all’Olimpico con la Lazio

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In doppio vantaggio con Simeone e Lasagna e rimontato, l’Hellas centra il pari con Hongla

Andrea Spiazzi

Finale di stagione scoppiettante e all’altezza del campionato di grande livello del Verona. Il festival del gol all’Olimpico con la Lazio vede le reti di Simeone (17 in campionato) e Lasagna rimontate da Cabral, Felipe Anderson e Pedro. Ma l’Hellas gioca una gara gagliarda dal primo all’ultimo minuto e, pazienza gli svarioni difensivi, piazza con Hongla il 3-3 finale.

53 punti, 65 gol fatti, nono posto: è da incorniciare il campionato dei gialloblù.

FORMAZIONI

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Marusic, Acerbi, Luiz Felipe; Milinkovic-Savic, Cataldi, Basic; Felipe Anderson, Cabral, Zaccagni

A disposizione: Reina, Marius, Lucas Leiva, Akpa Akpro, Pedro, Kamenovic, Romero, Hysaj, Radu, Moro, Bertini - Allenatore: Maurizio Sarri

VERONA (3-4-2-1): Berardi; Sutalo, Coppola, Ceccherini; Faraoni, Hongla, Veloso, Lazovic; Lasagna, Caprari; Simeone

A disposizione: Chiesa, Montipò, Casale, Cancellieri, Bessa, Dawidowicz, Depaoli, Frabotta, Retsos, Tameze, Praszelik - Allenatore: Igor Tudor

Arbitro: Andrea Colombo (Sez. AIA di Como)

Assistenti: Palermo (Sez. AIA di Bari), Bercigli (Sez. AIA di Firenze).

50 mila spettatori all’Olimpico, 520 i tifosi del Verona presenti

PRIMO TEMPO, FESTIVAL DE GOL (E WALZER DELLE DIFESE)

Parte forte il Verona che va addirittura in doppio vantaggio. Al 6’ Faraoni dal fondo pesca Lazovic dalla parte opposta, il cross del serbo è pennellato per la testa di Simeone che da due passi insacca.

Lasagna raddoppia al 14’ con un tiro dal limite che sbatte prima su un palo, poi sull’altro prima di insaccarsi.

L’avvio facile del Verona non dà spazio a grandi illusioni per i gialloblù. La Lazio reagisce e la difesa gialloblù si apre prima su Cabral che al 16’ fa l’1 a 2 (deviazione decisiva di Sutalo), poi al 29’ quando Felipe Anderson beffa Sutalo approfittando di un ping-pong in area e piazza il 2-2. Nel frattempo, 4 gli ammoniti, sanzionati i duri interventi di Luis Felipe su Simeone e di Veloso su Zaccagni. A inizio gara giallo per Hongla che stende Cabral dopo un errore in regia. Anche Tudor, per proteste, finisce sul taccuino di Colombo.

Tudor toglie Sutalo, in evidente difficoltà, e inserisce Casale.

L’Hellas, dopo il 2-2 non si perde d’animo e attacca ancora. Hongla manda alto, poi Lazzari scappa sul fondo e Basic saltando altissimo ti testa colpisce con tiro centrale al 38’.

La Lazio vuole vincere per superare la Roma nella classifica finale (basterebbe il pari) e per ben figurare davanti a 50 mila spettatori che salutano l’ultima gara di stagione.

Hongla recupera e apre, Caprari premia l’incursione di faraoni, la Lazio si salva in out. Ceccherini stende Zaccagni ed è il terzo calciatore ammonito tra i gialloblù. Il quarto è Faraoni, per fallo sempre su Zaccagni nel recupero del primo tempo, ma stavolta il cartellino è eccessivo.

SECONDO TEMPO: PEDRO COLPISCE, HONGLA RISPONDE

Tudor cambia Ceccherini, al suo Posto Tameze mentre Kamenovic prende il posto di Luiz Felipe. Dopo tre minuti Zaccagni deve lasciare il campo per una noia muscolare, dentro Pedro.

Strakosha rischia sul pressing di Lasagna, il Verona è pienamente in partita e gioca a tutto campo. Coppola lotta con Felipe Anderson.

Milinkovic vuole strafare al 60’ tentando l’ennesimo dribbling dopo averni azzeccati tre, la palla è messa in angolo da Casale. Sul corner Milinkovic va altissimo, la palla è alta. La Lazio insiste, il Verona cala

PEDR0 FA 3-2

Felipe Anderson, vero mattatore della gara, con una finta beffa Tameze ma calcia centrale, Berardi respinge sui piedi di Pedro che, solo, ringrazia e appoggia in rete.

L’Hellas reagisce: Simeone al 68’ si infila in area su assist di Simeone e Strakosha esce fermandolo all’ultimo. Caprari prende un fallo nella lunetta dell’area. Calcia lui e Strakosha non senza difficoltà mette in corner il tiro basso e angolato. Ci prova anche Lasagna e ancora il portiere respinge.

HONGLA! 3 A 3

Bellissima l’azione del pareggio del Verona al 76’ con Hongla in percussione che scambia con Caprari in area e viene prima fermato, poi la palla giunge a Lazovic che lo imbecca sulla linea di porta. Per il camerunense è un giochino infilare in rete per poi festeggiare il suo primo gol in gialloblù

Akpa Akpro sostituisce Basic, la Lazio, colpita nuovamente, vuole la vittoria.

PALO LAZIO. Berardi fa una grande parata all’83’ quando da corner tocca con la mano in tuffo un’incornata di Acerbi (deviata) col la palla che sbatte poi sul palo.

Tudor si copre nel finale: fuori Caprari per Dawidowicz con Tameze che torna a centrocampo.

Il Verona regge anche nei cinque minuti di recupero e chiude con un combattuto e meritato pareggio in casa della quinta in classifica. Chapeau!

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